Andorra
M. Durliat
L'A. è una delle numerose unità politico-economiche nate nel Medioevo all'interno delle vallate pirenaiche comprese tra la Francia e la Spagna; essa non è mai uscita fuori dal proprio [...] Vilars. Esse appartengono a un tipo preromanico comune a tutte le contee catalane e all'antica Septimania, individuato da una navata unica di modeste dimensioni su cui s'innesta un'abside rettangolare.
Dal sec. 11°, ma soprattutto durante il sec. 12 ...
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BHAJA
J. Auboyer
Villaggio indiano situato vicino a Puna nei Ghati occidentali (distretto di Bombay), noto per un gruppo di grotte buddiste del II e I sec. a. C. Il santuario XII è tra i più antichi [...] riprodotte le travi, le quali poggiano su due file di pilastri, senza capitello né base, che dividono il santuario in una navata centrale e in due minori, secondo il tipo del chaitya (v.). Al fondo, si trova un dàgoba (reliquiario buddista in forma ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Prato, o de Piunte, tra il 1289 e il 1367, conserva ancora, invece, il suo impianto primitivo, a croce latina, con navata coperta a capriate e transetto sporgente e coro con cinque cappelle terminali voltate a crociera (S. Francesco, 1993); lo stesso ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] conserva le dimensioni, l'impianto tipologico basilicale con colonne e archi a sesto acuto, ampio transetto in risalto sulle navate laterali con absidi deassiate e la 'chiesa di sotto' scandita da colonne di spoglio e crociere ogivali, poi decorate ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romanica ancora la ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] nel 1348-1349 - la regina Elisabetta (1330 ca.-1387) concesse indulgenze per l'occasione - ha un impianto allungato a tre navate con profondo coro e absidi laterali a terminazione poligonale (5/8). Il suo alzato era 'a sala' (si conservano frammenti ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] con la fronte a levante. La prima, la maggiore, è preceduta da un portico quadrangolare ed è internamente divisa in tre navate; il presbiterio, chiuso da un recinto, occupava la parte estrema della nave centrale, ed aveva in mezzo l'altare; l'abside ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] dell'arcivescovo Annone II nel 1066. Esso, secondo gli scavi (1948-1949), doveva essere una basilica a pilastri, a tre navate e a cinque campate con transetto poco emergente, cripta, torri a pianta circolare agli angoli del coro, una breve campata ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] e di un ampio scalone d'accesso. In particolare, tra il 1649 e il 1652, il G. eseguì ad affresco le finte prospettive accanto alle finestre nella navata centrale e le due vedute dell'Interno di S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano nella ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] sull'edificio avvenute nel 1971 e grazie ad antiche vedute della città. Si tratta di un ambiente 'a sala' diviso in tre navate da pilastri e concluso da un coro di pari altezza con terminazione a 7/12 (Hecht, 1974).
Bibl.: Fonti inedite. - Urbar ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...