GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] a Roma il 13 luglio del 1859 e fu sepolto in S. Maria del Popolo. La pietra tombale fu collocata nel pavimento della navata destra dalla moglie.
Un ritratto del G., databile tra il 1833 e il 1835, del pittore Francesco Podesti, è nel Museo di Roma ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] della chiesa napoletana dei gerolamini. Nello stesso periodo completò i marmi decorativi di rivestimento di tutta la navata della chiesa abbaziale di Montecassino, attualmente in parte recuperati o ricostruiti in base a vecchie fotografie d'archivio ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] del Sacro Cuore ad Anna Maria Javouhey, la fondatrice della Congregazione delle suore di S. Giuseppe, per i due altari delle navate minori. È questo, in base alle attuali conoscenze, l'ultimo impegno assolto dal C. prima della morte, avvenuta a Roma ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] il coro ligneo del Duomo di Firenze (Guasti, 1887, pp. 249 s.; Poggi, 1909, pp. CXX, 232). Collocato nella navata, e pensato come arredo temporaneo per una chiesa ancora in costruzione, il coro è identificabile in quello, definito «vecchio», che fu ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] del piccolo Museo diocesano (ad eccezione di un Bambino benedicente, che si trova murato nella prima cappella della navata sinistra del duomo): quattro statue nelle loro nicchie originali, raffiguranti Isaia, Davide, S. Giovanni Battista e S. Barbara ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] gli riferiremmo l'Immacolata della parrocchiale di Carpignago e forse l'affresco con la Gloria di un santo nella volta della navata di S. Sebastiano a Casteggio, in cui è sicuramente suo l'affresco con la Trinità.
Fonti e Bibl.: Pavia, Archivio della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] in Laterano al G. venne affidata l'esecuzione di uno dei dodici ovali raffiguranti Profeti, posti nella parte alta delle navate, a completare il rifacimento borrominiano. Anche in questo caso, come a S. Clemente, oltre al G. che dipinse il Profeta ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] lett. 6212; P. 14, lett. 1283).
L'organismo di S. Barnaba fu progettato dal D. variando uno schema consueto, dominato da una navata centrale coperta a volta e commentata da cappelle laterali fra loro comunicanti; una cupola si eleva all'innesto della ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] oggi nel palazzo ducale di Parma (Guzzo, 1986).
Nel 1625 il G. avviò il cantiere di decorazione ad affresco della navata della chiesa bresciana dei Ss. Faustino e Giovita, dove si trovano quadrature dipinte da Tommaso Sandrini (Stradiotti, 1986). Nel ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] da un ambulacro che offre lo spazio per le processioni; su di esso si trovano le tribune per la corte. Le navate laterali sono formate da file di cappelle oblunghe che si congiungono agli angoli attraverso spazi ovali trasversali. Risulta così una ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...