Propriamente, in tutti gli organismi architettonici nei quali la copertura grava, oltre che sulle murature perimetrali, anche su strutture intermedie costituite da sostegni allineati, ognuno degli spazi in cui le file di tali sostegni dividono l’area complessiva coperta. La struttura a tre o cinque n. è peculiare della basilica paleocristiana, sotto forme non diverse da quelle della basilica forense ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] 'agorà con spazi coperti (p.es. la stoà di Attalo e quella di Eumene nell'agorà di Atene). Tali portici, a una o a due navate, a uno, o anche a due piani, che si aprivano sulla piazza per tutta la sua lunghezza, si chiamavano «basilikè stoà», sia per ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] della Sainte-Chapelle di Parigi e di essa ancor più luminoso e diafano, se possibile, per il contrasto con le ombrose navate che conclude e in rapporto alle quali è stato pensato. Se il coro di Carcassonne è un'applicazione realmente creativa del ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] E. Brown, in Mem. Am. Ac., xx, 1951, p. 75 ss.).
Forum Iulii (Cividale): lunga e stretta (m 37,40 × 7,85), a navata unica con colonnato centrale (S. Stucchi, in Not. Scavi, 1950, p. 22 ss.; id., Forum Iulii, 1951, p. 55).
Forum Iulium Carnicum: tipo ...
Leggi Tutto
Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] e luogo dove si amministrava la giustizia.
A Roma la prima b. fu costruita nel 184 a.C. da Catone il Censore e detta Porcia; seguirono la Emilia (179 a.C.), la Sempronia (170 a.C.), la Opimia (121 a.C.). ...
Leggi Tutto
Particolare tipo di chiesa, comune specialmente nel gotico tardo, nel quale le navate laterali hanno la stessa ampiezza e altezza della navata centrale. ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] fu scavata nel 1954-56 da R.G. Goodchild. Presenta una fase di impianto del V secolo con un'aula stretta e lunga divisa in tre navate da colonne, abside a est, un ampio nartece a ovest e una serie di annessi lungo i lati nord e sud. Nel VI secolo la ...
Leggi Tutto
ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] cortine e veli mentre la parte bassa era chiusa da cancelli; il nome le derivò dalla consuetudine di affrescare l'architrave e di appendervi le immagini sacre, dato che l'altare centrale non permetteva ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] degli spazi interni, al di là dell'apertura di una serie di finestre al di sotto della volta a botte della navata centrale, mentre le navate laterali sono in un caso coperte con piccole volte a crociera poste in serie, nell'altro con volte a botte.L ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] nel mezzo due serie di colonne alte quanto le pareti e parallele a queste, in modo da spartire l'ambiente in tre navate; e su tali colonne si elevavano altre colonne, di un quarto più piccole delle colonne inferiori, che sostenevano il tetto a due ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...