Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] come ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle aveva 12 colonne doriche sulla fronte e due ai ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro ...
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TEWKESBURY (A. T., 47-48)
F. G. RENDALL
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Città dell'Inghilterra, nella contea di Gloucester, situata presso la confluenza dell'Avon con la Severna, con 4700 ab. (1931).
Monumenti. - La chiesa abbaziale [...] , il tratto più caratteristico dell'esterno. La facciata è occupata interamente da un arco profondamente incavato, di nobile disegno; la navata maggiore, a massicci pilastri rotondi con galleria e una serie di finestre in alto, è del più puro stile ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] E e alquanto più basso dell'antica Stoà del V sec. a. C. Essa misura m 93,60 × 8,50 ed è ad una sola navata. Nel muro di fondo, in conglomerato rivestito da blocchi di poros, rifatto in parte in età romana, è una fontana del tipo più semplice. Sul ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] preghiera vera e propria. Un'arcata di due file di quattro pilastri ottagonali su base quadrata reggenti il soffitto creava cinque navate perpendicolari al muro qiblī, tra le quali quella mediana, in asse con il miḥrāb, era la più ampia. Il miḥrāb ...
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(gr. ᾿Ιόβακχοι) Componenti l’antica confraternita ateniese addetta al culto di Dioniso ᾿Ιόβακχος, che si celebrava in Attica nelle feste ᾿Ιοβάκχεια con banchetti. Agli scopi religiosi si mescolarono poi [...] . Esisteva ancora in età imperiale romana; per quest’epoca ci sono noti il locale di culto (una sala rettangolare a tre navate), riportato alla luce ad Atene, tra l’Areopago e la Pnice e il regolamento dell’associazione, contenuto in un’iscrizione ...
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WETTINGEN (A. T., 21)
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Argovia, situato a 411 m. s. m. sulla Limmat; nel 1930 aveva 8442 abitanti. L'ex-abbazia cisterciense fu fondata nel 1227 [...] e consacrata nel 1294.
Ha una chiesa consacrata nel 1256, a pianta basilicale, con tre navate sostenute da pilastri e a soffitto, transetto con vòlte a botte e coro rettangolare fiancheggiato da cappelle doppie. In seguito alla Riforma il convento fu ...
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GRANDSON (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
Cittadina del cantone di Vaud, nella Svizzera occidentale, capoluogo di un distretto. Sorge sulla riva ovest del lago, sulla ferrovia Neuchâtel-Losanna, [...] a 450 m. s. m. Ha 1900 abitanti, quasi tutti protestanti; una chiesa cattolica, in stile romanico a tre navate con coro gotico; un antico castello, varie fabbriche di sigari e di carta, un piccolo museo che raccoglie cimelî dell'età del bronzo e ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] Sapienza’, n.s., 1, 1981-1982, pp. 17-24; T.K. Kirova, P. Piga Serra, Contributo allo studio delle chiese a due navate in Sardegna, «Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino e altrove 1979», Roma 1982, II, pp. 621-633; L. Pani ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] , come del resto quasi tutte le chiese della città, e la celebre statua di Santa Marta (sec. XVI). La cattedrale, a cinque navate, con transetto e coro a raggiera di cappelle, fu iniziata dall'abside, nel 1208; il coro ne fu terminato nel 1304, il ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...