. Frazione del comune di Carate Brianza, a nord di Monza. È alta 19 m. s. m. in regione collinosa e ridente. Possiede uno dei migliori avanzi dell'architettura lombarda, la chiesa di S. Pietro, costruita [...] nel sec. IX. nel luogo di un'altra del secolo VI, a tre navate con copertura lignea, divise da colonne di pietra, sormontate tutte da are, da basi capovolte, da cippi sepolcrali adattati a capitelli ai quali sovrastano alti informi abachi. È stata ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , a N della città. Tra i secc. 5° e 6°, quest'edificio venne sostituito dall'ampia basilica dedicata allo stesso Eusebio, con cinque navate a colonne e un atrio, di cui è nota una pianta parziale della fine del sec. 17° (Torino, Bibl. Naz., Q.I.64 ...
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Città della Francia, nel dipartimento della Charente-Inférieure, sul fiume Bridoire, con circa 2000 abitanti. La chiesa di S. Pietro offre un esempio perfetto della scuola di Poitiers verso la metà del [...] con vòlta a botte, ogivale, è separata dalle navate laterali, da cui prende luce, per mezzo di altissime arcate, poggianti su pilastri quadrilobi. Il transetto, molto allungato, termina con due cappelle; sul suo mezzo, una cupola a nervature sostiene ...
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TORO (A. T., 39-40)
José F. Rafols
Città della Spagna, nella provincia di Zamora (León), situata a 736 m. s. m., sulla riva destra del Duero. Ha 7820 ab. La chiesa di S. Maria Maggiore data dalla metà [...] principale è coperta da vòlta a botte in sesto acuto e le navatelle hanno vòlte ogivali. All'incrocio della navata con il transetto s'innalza una cupola simile a quella della vecchia cattedrale di Salamanca; la facciata settentrionale è romanica ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] rimane il corpo longitudinale, destinato a funzioni di parrocchiale, mentre il coro e il transetto a due navate vennero demoliti dai rivoluzionari nel 1794. I pavimenti a mosaico che decoravano le tre absidi e parte del transetto rimasero sepolti ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] limiti, quale è il caso di Castelseprio; l'articolazione in navate lascia spesso il posto al vano indiviso, in ragione di espansione, viene costruita su scala monumentale la basilica a tre navate, ritenuta da alcuni la prima cattedrale (60); ma il ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] e poi ampliato da Rainaldo), prima grande espressione del romanico pisano, mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto a 3 navate, cupola ovale all'incrocio del transetto con l'abside), accanto a elementi lombardi, complessi e colti ...
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TURMĀNIN
René Mouterde
. Accanto al villaggio di Turmānīn, tappa abituale della strada da Aleppo ad Antiochia, Melchiorre de Vogüé studiò verso il 1860 una basilica ancora ben conservata e un ospizio: [...] insieme, attribuito al sec. VI, nel 1900 non rimaneva più che una parte dell'ospizio.
La basilica di Turmānīn, a tre navate con colonne, era notevole per l'abside rotonda e per il portico a grande arco sormontato da loggia, tra due torri rettangolari ...
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SANT CUGAT del Vallés (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
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Cittadina spagnola 8 km. a NO. di Barcellona cui è unita da una tramvia; sorge sulla sinistra del fiume di Sant Cugat a 131 m. e conta circa 3000 [...] abitanti.
Monumenti. - La chiesa del monastero benedettino, della fine del sec. XIII, ha tre navate e tre absidi con vòlte ogivali, ad eccezione di quelle sulla parte di fondo, che sono a botte. Il tiburio ottagonale, che riposa su quattro pilastri ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] pari a 100 piedi può anche essere considerato un hekatompedon, risale all'VIII sec. a.C. L'interno era suddiviso in due navate da un filare di sostegni mediano, il quale contribuiva a sostenere il trave di colmo di un tetto a falde realizzato con ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...