RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] distanza all’ascesa professionale di Galilei, vincitore del concorso.
Il disegno di una facciata di chiesa a cinque navate conservato nell’archivio Corsini di Firenze potrebbe essere messo in relazione alle due proposte presentate all’abate.
Durante ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] 1788, 11, p.244) il D. avrebbe dipinto le due tele sovrapporte con l'Adorazione dei magi, e la Visitazione in fondo alle navate laterali della ricca chiesa di S. Nicola alla Carità a Napoli, in sostituzione di due "ovati a fresco" del Solimena con la ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] ). Ma la costruzione della cattedrale dell'Arcangelo Michele segue la tradizione russa di una chiesa con sei piloni, tre navate e cinque cupole. Generalmente si collega l'esistenza degli elementi veneziani nell'arte di A. con la provenienza veneta ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] . Il C. iniziò la fabbrica assieme al socio Giovanni Sedula di Capodistria facendo proprio lo schema basilicale veneto (tre navate, copertura a crociera sostenuta da otto grandi pilastri con archi ogivali), esemplato sulle chiese dei Frari e dei SS ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] Mura, e incaricato di curame la ricostruzione dopo la distruzione causata dall'incendio del 1823. Abbattè le cinque navate pericolanti e il cosiddetto arcone di Galla Placidia, che forse, almeno in parte, potevano essere conservati, distruggendo così ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] ai due più monumentali fra essi, cioè le chiese dei fratelli boemi a Branos sull'Elba e a Mladá Boleslav (a tre navate con un'abside; quella di Mladá Boleslav ha pure delle tribune) che sono le prime chiese rinascimentali in tutta l'Europa centrale ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] Atticciati ricompose, con i resti di questo e delle sedie intarsiate, le cassapanche, che si conservano ancora lungo le navate del duomo e accanto alle sacrestie. L'opera di D. risulta pertanto dispersa in queste cassapanche senza che alcun indizio ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. Martina (ubicaz. ignota). Le ultime opere più importanti sono l'affresco della navata centrale della Chiesa Nuova (1664-1665) e la pala per l'altare maggiore di S. Carlo ai Catinari (1667).Oramai era ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] , che a seguito di controversie dei committenti fu indotto a ridurre l’originaria struttura della pianta da tre navate a una navata con altari laterali. Ciò ebbe ripercussioni anche sulla facciata caratterizzata da un corpo centrale convesso che fu ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] in un album di 31 fogli conservato nell'Accademia di Perugia (Cristoferi). Nel duomo il L. eseguì anche una lunetta nella navata laterale con il Sacrificio di Isacco e, qualche anno dopo, i Ss. Filino e Gratiniano in controfacciata (1789 circa). I ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...