SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] del Paradiso a due piani. Dal 1200 al 1210 venne nuovamente edificato il transetto e nel 1230-1240 furono sopraelevate le navate laterali tramite una tribuna, sicché l'edificio assunse la forma 'a sala'. L'attuale coro scalare con sagrestia sorse a ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e protetti da tende e cortinaggi. Questo tipo architettonico si evolse, verso la fine del Medioevo, in una vasta aula divisa a navate: o. di S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da Enrico II Plantageneto e ancora esistente; o ...
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Architetto e costruttore (n. Fano - m. 1470). La sua opera più significativa è la Biblioteca Malatestiana di Cesena, costruita tra il 1447 e il 1452 per conto di Malatesta Novello Malatesti, esempio fra [...] i più antichi di biblioteca conventuale umanistica a tre navate. Lavorò a Rimini, a partire dal 1454, nel Tempio Malatestiano e, in seguito, alla Rocca di Cesena per il papa Paolo II e altrove. ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] a N e altre tre circondano il c.d. padiglione centrale, costituito da una struttura basilicale con atrio a N e tre navate poste lungo l'asse nord-sud. La decorazione è del tutto simile a quella del vicino e probabilmente contemporaneo Salón Rico. A ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] se a grandi linee (grazie a scavi di inizio secolo e a fotografie aeree) l'impianto di una chiesa a tre navate con coro rettilineo e deambulatorio quadrangolare, del genere di quella disegnata nel taccuino di Villard de Honnecourt, che si rifà al ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] o loggiato, si svolgeva in una teoria di archi sopra le navate laterali (matroneo); in età romanica le facciate delle chiese (talvolta anche le fiancate e le absidi) furono decorate da ordini di arcatelle che, ricavate nello spessore del muro, ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] con l'adiacente battistero.
La chiesa di S. Donato, da tempo trasformata in museo, è a pianta circolare con due piani di navate anulari e tre grandi absidi sulla parte centrale che poggia, in basso e in alto, su massicci pilastri, e di fronte alle ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] sec. 7° con nuova dedica di un'originaria basilica intitolata alla Vergine nell'area dell'antico foro. Con un impianto a tre navate concluse da absidi, di cui la centrale poligonale, S. Eufemia era in asse con il battistero di S. Giovanni in Atrio e ...
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CHAITYA
G. Scaglia
Termine usato nell'arte indiana per indicare una sala per culto, interamente scavata nella viva roccia, consistente in genere di una navata con vòlta a botte, che conduce direttamente [...] a uno stūpa (v.) commemorativo, anch'esso tagliato nella roccia. Navate laterali fiancheggiano la navata principale da cui le separano colonne molto avvicinate fra di loro, con capitelli a campana. Lo scopo del ch. è quello di proteggere lo stūpa ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] a stella con vele a tre raggi che, nel raccordare i sostegni, sembra annullare la stessa divisione in campate e navate dell'edificio (Crossley, 1985). Sulle pareti del presbiterio si conservano dipinti bizantini e ruteni dei secc. 14° e 15°, con ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...