VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] trentennio del sec. XV. La chiesa di S. Michele, incassata nelle mura della città, deriva dal tipo gotico guascone, con tre navate di altezza uniforme e con le vòlte stellate; l'altare maggiore è lavoro di Juan Velázquez e di Gregorio Hernández. Il ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] giugno 1967, dal 1995 è sotto giurisdizione palestinese.
La basilica della Natività, eretta da Costantino (333) era a cinque navate, preceduta da un atrio, e si concludeva con un ottagono, elevato in corrispondenza della grotta (restano parte della ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] dimensioni, restò incompiuta, come il minareto. La moschea presenta una planimetria originale: oltre a una sala ipostila con ventuno navate ortogonali al muro della qibla e tre a essa parallele, presenta due corti rettangolari che interrompono le ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] duomo (1174-89 ca.) è una grandiosa costruzione che conclude la storia dell’architettura normanna in Sicilia: a tre navate con crociera, facciata con portico fra due torri (rifatto nel 18 sec.), decorazione ad archi intrecciati sulle absidi esterne ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] moschea di Q., ricostruita nell’836, presenta una profonda sala di preghiera di 17 navate, ortogonali a un transetto parallelo al muro della qibla, che con la navata mediana, più alta e più larga, forma il cosiddetto dispositivo a T. Notevole la ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il punto da cui egli era asceso al cielo. Anche in questo caso abbiamo una basilica, in questo caso a tre navate e preceduta da un atrio, insieme con una struttura circolare, il cosiddetto Imbomon, che individuava l’accesso alla grotta138. Non è ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le chiese c., a croce latina generalmente a tre navate coperte da volte a botte, ebbero il presbiterio a terminazione rettilinea; furono adottate molto presto, anche se in ambienti ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] durò fino circa il 1000, epoca in cui fu edificata la parte centrale della chiesa attuale, completata poi dalle due navate laterali e dalle absidi, al tempo di Ludovico il Moro (1472), rimanendo dell'antica basilica la cripta sotterranea, ancora oggi ...
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(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] straordinario e importantissimo complesso monumentale di età cristiana dei secoli 4°-7°. La chiesa più antica, forse la cattedrale, è a tre navate, con abside, dietro cui è un’ampia scalea. Su una terrazza più alta è la chiesa di S. Teodoro (494) di ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] , fu rimaneggiata più volte e ora appartiene in gran parte alla fine del sec. XV. Imponente costruzione a tre navate di uguale altezza, con deambulatorio e cappelle a raggera, conserva varî affreschi medievali, un imponentissimo fonte battesimale in ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...