REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] successivamente, chiese di Roma del sec. 12°).Si verificò anche il r. di architravi e di colonne colossali - nelle navate centrali delle chiese talvolta si trovano ancora architravi orizzontali posti su colonne in luogo di archi su pilastri romanici ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e giardini verdeggianti. La moschea assunse allora la struttura definitiva che comprendeva la sala di preghiera a tre navate trasversali con cupola sul vano del miḥrāb e la vasta corte porticata antistante, destinata a restare sostanzialmente ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] 1522 a chiesa interna del monastero di S. Bartolomeo delle Agostiniane, un recente restauro ha consentito di individuare una navata unica del tardo sec. 13°, coperta da tre ampie crociere archiacute dai singolari costoloni torici in legname incurvato ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] e sopra alle colonne interne della cella, quando queste esistono. Se la cella, come in alcuni templi arcaici, è divisa in due navate da una fila mediana di colonne, il trave centrale, che forma il culmine del t. poggia ugualmente a piombo sopra i ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] stata attestata dalle indagini archeologiche. L'od. torre del coro ha origine all'inizio del sec. 13°, mentre la navata venne sostituita nel 1705 e costituì la prima nuova costruzione protestante della città.Dei conventi degli Ordini mendicanti si è ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] nel sec. 10°; fino al sec. 19°, epoca in cui venne demolita, erano ancora visibili le rovine di una cappella gotica a navata unica e coro a terminazione poligonale. A O si trovava il palazzo arcivescovile, del quale nel 1957 poterono ancora essere ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] fu oggetto di numerose modifiche successive. Il nucleo è costituito dalla chiesa e dal chiostro. La chiesa è a tre navate con transetto asimmetrico e capocroce scalare. Il processo costruttivo fu complesso, come si osserva da alcune irregolarità e da ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] cinta muraria della città. Si tratta di una piccola chiesa 'a sala', romanica, consacrata nel 1030, composta da un'unica navata chiusa a E da un'abside leggermente più stretta, a terminazione rettilinea; il portale di ingresso è del 16° secolo.Gli ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] di Palma di Maiorca e della stessa V., anche se con dimensioni ridotte.La cattedrale di V. è un edificio a sei navate con un breve transetto, un grande tamburo che copre l'incrocio e un'abside poligonale con deambulatorio, costruito nello stile del ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] - artefice del quale si è supposto un non ben identificato maestro Alfonso - è a tre navate con transetto della stessa altezza della navata centrale e profonda cappella orientale. A O presenta un ampio coro sopraelevato che doveva costituire lo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...