CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] Diverse sono invece le icnografie delle altre due chiese di S. Michele a Corte e S. Giovanni in Corte, entrambe a navata unica; quella di S. Michele è impreziosita da un elegante triforio di ingresso al presbiterio, uno slanciato tiburio e una cripta ...
Leggi Tutto
CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] la prima arte romanica. Alla prima metà del secolo appartengono due grandi imprese architettoniche: le parti alte della navata di Montier-en-Der e la navata e il transetto di Saint-Remi a Reims. Si tratta di costruzioni a tre piani, con tribuna ...
Leggi Tutto
GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di cui si ignora la data di fondazione, gradualmente ricostruito a partire dall'inizio del 1100, a pianta a T con navata unica e tre absidi, nelle forme semplici del Romanico locale, con tiburio ottagonale su base quadrata di tipo lombardo e bracci ...
Leggi Tutto
VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] in seguito a un incendio nel 1185, Vsevolod III ne dispose la ricostruzione in dimensioni maggiori fino al 1189, a cinque navate, diciotto pilastri, 'tetto a onde' e cinque cupole. A differenza della chiesa di Pokrov la massa muraria prevale sulle ...
Leggi Tutto
VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] 1348, in occasione della peste nera, grazie alla donazione di Ramon di Terrades, e venne ingrandito nei secoli successivi con due navate in stile tardogotico, del 16° secolo.I Mercedari arrivarono a V. nel corso del sec. 13° e nel 1264 costruirono un ...
Leggi Tutto
GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] dei St. Peter und Paul, ricordata nei documenti per la prima volta nel 1108. Di impianto basilicale, a tre navate con copertura piana su colonne e corpo occidentale, secondo la tipologia caratteristica dell'architettura di G., nel 1235 anche questo ...
Leggi Tutto
LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] aderente al settore orientale della parete finestrata della navata centrale, ma altri frammenti figurali, tra i quali origine dotato di absidi, coro e abside centrale alti come la navata centrale - ricorda chiese come S. Maria di Rubbiano, la pieve ...
Leggi Tutto
ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] il termine dei lavori complessivi.Si trattava di un edificio a navata unica con andamento a T, tipologia non molto comune nell' nonché parte della facciata.Si trattava di una chiesa a navata unica, terminante con un aggetto a tre absidi semicircolari; ...
Leggi Tutto
NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] 'edificio, iniziati intorno alla metà del sec. 12° e terminati nel 1180, dettero luogo a un impianto basilicale a tre navate con transetto non sporgente, dotato di un coro e due campanili, di cui si ignora però la struttura. Il corpo longitudinale ...
Leggi Tutto
NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] .Il corpo longitudinale del Saint-Etienne costituisce una delle più audaci esperienze del tempo in materia di copertura a volte. Benché la navata centrale del corpo longitudinale (larghezza m 7,80 ca.; altezza m 18) sia coperta da una volta a botte a ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...