DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] iniziò la ricostruzione della tana (o corderia, o casa del canevo) dell'Arsenale, disadorna ma grandiosa costruzione a tre navate lunga m 316, destinata alla fabbricazione delle gomene (Temanza, 1778, p. 506), che venne modificata nel 1584 su ordine ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). La basilica di P., a tre navate, era preceduta da un cortile; sul lato orientale si apriva la cappella di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del pontefice. Il rinnovo ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] affidate all'artista vi è senza dubbio il dipinto raffigurante S. Pietro che risana lo storpio, destinato a un altare delle navate minori della basilica di S. Pietro, per il quale ebbe un pagamento il 18 sett. 1600. Poté completare, tuttavia, solo il ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] momento infatti C. risulta costantemente attivo al di fuori di Roma. Tra il 1224 e il 1227 esegue il pavimento delle navate della cattedrale di Anagni ed entro l'aprile del 1231 quello della cripta della stessa chiesa. Il ricordo epigrafico di questo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] del C.: dal luglio del 1887 essi ripresero regolarmente. Solamente nell'ottobre del 1890 furono riaperte al culto le tre navate e le cappelle. Intrapresi i Xestauri del transetto e delle parti rimanenti, passarono altri sette anni perché la difficile ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] l'abside; nel 1490 i quattro corpi intorno alla crociera con le volte; negli anni 1500-1508 le due ulteriori campate della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può ben riferire ad ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Vasari (1568, 1976, IV, p. 321), sono il completamento della chiesa di S. Niccolò con un corpo basilicale a tre navate con volte a vela e pilastri cruciformi innestato su una precedente tribuna a quincunx; la nuova facciata a ordini intersecati della ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del 1518. Con questa chiesa il L. offrì una versione moderna dell'impianto basilicale a tre navate concluse da absidi della tradizione adriatica: la grandiosa navata centrale, coperta da una volta a botte, è retta da un ordine gigante di semicolonne ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] : la riedificazione della cattedrale senese dell'Assunta, i cui lavori erano giunti nel frattempo a discendere il corpo delle navate sin quasi al prospetto. Proprio sulla facciata si appuntò l'interesse di G., che intese farne il proprio capolavoro ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse frutto di una progettazione del Bramante. La cripta rettangolare, divisa in tre navate da dieci colonne, restaurata da un discendente del C. nel 1891, costituisce uno dei più notevoli monumenti rinascimentali di ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...