Comune della prov. di Siena (2172 ab. nel 2008, detti Pientini), situato a 491 m. s.l.m. su un’altura del Bacino dell’Orcia.
Nota nell’Alto Medioevo col nome di Corsignano, nel 13° sec. fu fortificata [...] , a partire dalla cattedrale, di forme classicheggianti all’esterno, con una pianta allusiva al tipo della Hallenkirche (tre navate di uguale altezza, sostenute da alti pilastri tetrastili). Sulla piazza sorsero poi il Palazzo Piccolomini (ispirato a ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] del 1966 e l'abbandono del ribāṭ.
Le strutture della cattedrale risalgono ai secc. 13°-14°, ma solo parte delle tre navate con archi ogivali su pilastri e alcune cappelle mostrano l'aspetto primitivo; il campanile (sec. 15°) ha forme gotico-catalane ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] in Inghilterra nella cattedrale di Ely. In ambito più locale è da segnalare la soluzione pressoché analoga di uno spazio a navata unica connesso a un ottagono realizzata a Loreto Aprutino verso il 1280.
Dopo la battaglia di Tagliacozzo del 23 agosto ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] duomo (1174-89 ca.) è una grandiosa costruzione che conclude la storia dell’architettura normanna in Sicilia: a tre navate con crociera, facciata con portico fra due torri (rifatto nel 18 sec.), decorazione ad archi intrecciati sulle absidi esterne ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] introdussero elementi di grande novità come, pur se nelle sole navate laterali, le arcate su colonne - qui forse per la si tratta della cripta a colonne o, se si vuole, a tre navate che doveva accogliere a quanto sembra le reliquie di S. Cirilla o ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] ravennate, tradendo forse l’esecuzione di modelli costantinopolitani. Con S. Vitale e S. Apollinare in Classe (solenne interno a tre navate, nell’abside e nel presbiterio, mosaici del 6° e 7° sec.). si conclude la fioritura maggiore, anche se a R ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] fronte porticata sul foro, dove l’ampiezza non deve essere inferiore a un terzo né superiore alla metà della lunghezza e la navata centrale è sopraelevata con un duplice ordine di colonne. Da altri esempi noti appare evidente come non vi fosse in età ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] d'Aragona) sorge nella piazza dei Ferrari.
L'arsenale è una delle opere pubbliche superstiti (ne restano due grandi navate ad arco acuto separate da dieci pilastri) che dà il nome all'intero quartiere sudoccidentale, chiamato nei documenti Arsina e ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di spoglio (in un caso è invece reimpiegato un capitello romano con delfini ai lati di kàntharoi). La muratura della navata centrale sale alta e liscia, incisa alla sommità da monofore centinate a doppia strombatura (nel muro d'ambito settentrionale ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] .), restaurata dopo il 1480 e in epoca barocca (importante pavimento a mosaico del sacerdote Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...