FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] permisero di chiudere l'esercizio dell'anno in attivo.
L'altra società armatoriale, che possedeva una flotta di tre navicisterna per un totale di 24 mila tonnellate di stazza, si dedicava esclusivamente al trasporto di idrocarburi. L'impresa dovette ...
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VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] veemenza: articoli, appelli alla politica e azioni eclatanti, come l’occupazione del porto di Monopoli per impedire lo sbarco di navicisterna piene, si diceva, di ettolitri di olio estero o di semi, raffinato chimicamente e poi venduto per italiano ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] utilizzata per l'esportazione in Spagna degli autocarri FIAT. Nel 1924 inoltre il C. aveva partecipato alla costituzione della Compagnia navicisterna, con un capitale nominale di 500.000 lire, portato nel 1925 a 2.000.000, di cui era diventato il ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato Aleppo; nel venditori (1604), una strada di accesso (1607), una grossa cisterna (1608) e, per le esigenze del culto, un oratorio del ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e anche se il C. fece rimorchiare dalle galere le navi fornite di sole vele, lentamente l'armata turca senza voltare manifestazioni di deferenza. Il 2 giugno era a Terracina. Dopo soste a Cisterna, presso i Caetani, a Paliano, a Zagarolo e a Marino, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene, le navi al comando del C., penetrate nel porto, sottoposero fece restaurare S. Maria in Aracoeli; rifece il chiostro detto della Cisterna in S. Maria sopra Minerva e costruì l'organo di S. ...
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SIRIANNI, Giuseppe
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 18 aprile 1874 da Gaetano e da Maria Merlano.
Dal 20 ottobre 1888 fu allievo della Regia Accademia navale di Livorno e, completati i periodi di [...] fu nominato comandante in seconda della carboniera e cisterna per nafta Sterope. Dopo altri incarichi prese parte il 18 e il 19 luglio 1912, insieme ad altre quattro navi, penetrò nello stretto dei Dardanelli per attaccare la flotta ottomana. Anche ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] . 1711 sul proprio provveditorato appena trascorso, sottolineando di aver rimesso in sesto le navi dotandole di «buoni marinari» e fatto erigere a Corinto la «nuova grande cisterna». Stando alla redecima del 1712, la sua rendita annua è di 1566,20 ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] , Martignacco, Attimis, Talmassons, Cividale, Decimo ad Azzano, Cisterna del Friuli, Manzano, San Giorgio di Nogaro, Marostica, Lago (1933) e diversi cofani per bandiera destinati a navi da guerra.
Sua ultima impresa fu il colossale monumento ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] il F. portò ad Alessandro la notizia dell'arrivo delle navi siciliane, prendendo quindi in consegna il carico dopo avere Forse già allora la famiglia aveva possedimenti nella vicina Cisterna, elemento che rafforzava la sua posizione in questo ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...