FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] permisero di chiudere l'esercizio dell'anno in attivo.
L'altra società armatoriale, che possedeva una flotta di tre navicisterna per un totale di 24 mila tonnellate di stazza, si dedicava esclusivamente al trasporto di idrocarburi. L'impresa dovette ...
Leggi Tutto
CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] utilizzata per l'esportazione in Spagna degli autocarri FIAT. Nel 1924 inoltre il C. aveva partecipato alla costituzione della Compagnia navicisterna, con un capitale nominale di 500.000 lire, portato nel 1925 a 2.000.000, di cui era diventato il ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] degli scafi di legno, e dall’altro l’affermazione definitiva di navi onerarie sempre più grandi, a tre e quattro ponti, a Ro, Roll on-Roll off) ed all’estrema poppa per le n. cisterna e le portarinfuse. I fumaioli, un tempo disposti al centro n., sul ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ribelli. Così nel 1607. sollecitato dal pontefice, inviò due navi in Siria, dove Ali Pascià Gianbulàd aveva occupato Aleppo; nel venditori (1604), una strada di accesso (1607), una grossa cisterna (1608) e, per le esigenze del culto, un oratorio del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] e anche se il C. fece rimorchiare dalle galere le navi fornite di sole vele, lentamente l'armata turca senza voltare manifestazioni di deferenza. Il 2 giugno era a Terracina. Dopo soste a Cisterna, presso i Caetani, a Paliano, a Zagarolo e a Marino, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] appariscenti che sostanziali. Fatte saltare le catene, le navi al comando del C., penetrate nel porto, sottoposero fece restaurare S. Maria in Aracoeli; rifece il chiostro detto della Cisterna in S. Maria sopra Minerva e costruì l'organo di S. ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] il F. portò ad Alessandro la notizia dell'arrivo delle navi siciliane, prendendo quindi in consegna il carico dopo avere Forse già allora la famiglia aveva possedimenti nella vicina Cisterna, elemento che rafforzava la sua posizione in questo ...
Leggi Tutto
GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] italiano, il G. riuscì, nonostante lo smacco subito dalle navi italiane e francesi a opera di una squadra inglese, a Da lettere sconosciute di G. Collegno, A. G., E. Dal Pozzo della Cisterna e L. Angeloni, in Il Risorgimento ital., X (1917), pp. 85- ...
Leggi Tutto
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] capitano di lungo corso, assumendo poi il comando di navi mercantili per diversi anni, in continuità con la prestigiosa nei magazzini di via Melo 77 in una vecchia cisterna sotterranea, venivano quotidianamente ammassate le monete incassate dalle ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dall'esercito di Carlo III: rinchiuso nell'umido di una vecchia cisterna, legato con pesanti catene, soffrì la fame, la sete, il che si concluse a Bari, dove il papa si imbarcò su navi genovesi. Il 23 settembre, quando il papa entrò a Genova e ...
Leggi Tutto
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...