NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] (1494-1555).
Intanto le nuove regioni esplorate dell'Africa, dell'Asia e dell'America, davano occasione ai Portoghesi e ai navigatori d'altri paesi d'osservare le faune e le flore, nonché le strutture geologiche, che si presentavano nuove ai loro ...
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Uno tra i maggiori stati del Brasile che si affacciano all'Oceano Atlantico; è limitato a N. dagli stati di Piauhy, Pernambuco e Alagôas, a E. dallo stato di Sergipe e dall'Oceano, a S. dagli stati di [...] circa 165 km. sino al Salto da Verruga; il Jequitinhonha (detto anche Belmonte, dalla città che è presso la sua foce) è navigabile per circa 615 km. da velieri a due alberi, detti localmente sumacas.
Lo stato di Bahia è per sviluppo di strade ferrate ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] Diogo Gomes, che con tre caravelle penetrò nel Gambia. Ma le prime più diffuse notizie se ne ebbero dalla relazione del navigatore Da Mosto (v.) che visitò le coste dell'attuale Guinea Portoghese e le adiacenti Isole Bissagos. Nel 1462 Pero da Cintra ...
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LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] estate gli uccelli.
Il Labrador fu scoperto dagli Europei per la prima volta intorno al 1000 d. C., quando navigatori norvegesi vi giunsero dalla Groenlandia. Tra i primi esploratori del Rinascimento furono Giovanni Caboto (1498), il Corte Real (1506 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] preminente, offrendo non solo alimenti ricchi di vitamine, ma anche materiale per costruzioni, stuoie, cesti e contenitori. I navigatori che si spinsero agli inizi del I millennio d.C. negli arcipelaghi polinesiani centro-orientali e, in seguito ...
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MONTI, Urbano
Annalisa D'Ascenzo
MONTI, Urbano (Monte dall’Angelo). – Figlio naturale di Giovanni Battista e di Angela de Menclozzi, nacque a Milano il 16 agosto 1544.
La famiglia del padre, di estrazione [...] cultura umanistica cinquecentesca rifacendosi ai classici, ma allo stesso tempo deve molto ai moderni, tra cui figurano grandi navigatori, viaggiatori ed esploratori, citati come fonti.
Il vero tesoro racchiuso nell’opera è rappresentato dal grande ...
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Antartide
Cosimo Palagiano
Il continente di ghiaccio
L'Antartide è l'unica parte delle terre emerse che non ha mai conosciuto presenza umana, fino alle esplorazioni dell'Ottocento e del Novecento: [...] di 57.000 pelli.
L'interesse per l'Antartide continentale era invece strategico: le maggiori potenze inviavano navigatori ed esploratori per impossessarsi di terre sconosciute. Gli esploratori portavano con sé anche vari esperti per fare ricerche ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] fertilità della terra e la fecondità delle donne (come Lono), divinità delle canoe (mezzi fondamentali per un popolo di navigatori), divinità dei vulcani, divinità o semidei che avevano fornito agli uomini tecniche e mezzi di sostentamento (come, per ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] peloponnesiaco, Corinto e Megara. La prima fondò Nasso occupando la località ch'era testa di ponte, come s'è detto, della navigazione con la Grecia, e poi Leontini e Catana; Corinto fondò Siracusa; i Megaresi, giunti per ultimo, e, come sembra, un po ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] = 4h 30m 10s del 21 agosto, e così via.
Anche le navi regolano gli orologi sul meridiano centrale del fuso in cui si trovano a navigare.
È da notarsi che gli Americani e gl'Inglesi numerano i fusi da 0 a 12 verso E e verso W.
Il planisfero dei fusi è ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...