Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] 1868 diresse la Scuola superiore di commercio di Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1876), attrasse nella sua orbita tra il 1850 costo di produzione, e quella soggettiva della scuola austriaca, fondata sull'utilità marginale. Importanti anche le ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] .
Vita e attività
Schierato a fianco del movimento nazionale magiaro, fu inviato dal governo rivoluzionario di Kossuth , ottenendo il consenso russo all'occupazione militare austriaca della Bosnia-Erzegovina, diritto riconosciuto dal trattato ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] le teorie classiche integrandole con i risultati più sicuri della nuova scuola austriaca e contribuì alla diffusione in Italia dell'indirizzo soggettivistico. Accanto ad opere teoriche, analitiche (Teoria del valore, 1889; Teoria economica delle ...
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Südtiroler Volkspartei (Partito popolare sudtirolese) Partito politico di ispirazione cristiano-sociale fondato nel 1945. In un primo momento rivendicò il diritto all’autodeterminazione della popolazione [...] annessione dell’Alto Adige (ted. Südtirol) alla ricostituita Repubblica Austriaca; in seguito si batté per l’autonomia degli Altoatesini in maggioranza della popolazione di lingua tedesca. Sul piano nazionale ha garantito, a partire dal 1994, il ...
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Patriota (Como 1814 - Venezia 1851). Impiegato del municipio di Como, fu l'animoso contrabbandiere di opuscoli, foglietti volanti, manifestini e libri a carattere patriottico e rivoluzionario stampati [...] di Capolago. Volontario nel 1848, si batté nel Trentino; ripreso il contrabbando delle stampe patriottiche, unitamente alla propaganda della mazziniana Associazione nazionale, fu arrestato dalla polizia austriaca nel genn. 1851 e condannato a morte. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Walpole si tradusse nella partecipazione alla guerra di Successione austriaca. Nel 1754-63 tenne il governo W. Pitt, che e che dovrebbe fissare regole molto più rigide sulla politica fiscale nazionale per i 17 stati in cui si utilizza l'euro. Il ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] fu J.M. Velasco, paesaggista. Si affermò poi una corrente nazionalista di cui fu esempio eminente F. Parra. Un certo fervore nato in Guatemala; M. Goeritz, di origine austriaca, anticipatore delle Strutture primarie. Sebastián realizza geometriche ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] una svedese (G. Myrdal, E.R. Lindhal ecc.), una austriaca (von Hayek ecc.) e una facente capo a Keynes, le stock di moneta, P il livello generale dei prezzi, y il reddito nazionale, V la velocità di circolazione della moneta (numero medio di volte ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] il 1711 e il 1718, e la successiva dominazione austriaca durata fino alla instaurazione della dinastia borbonica, nel 1736. 'uomo qualunque con il 24,5% dei voti e il Partito nazionale monarchico con il 19,8%, seguiti al terzo posto dalla Democrazia ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] paesi maggiori produttori e fornisce la materia prima all’industria siderurgica nazionale. Notevole anche la produzione di carbone (58.000.000 di e ciò determinò l’emigrazione nella Galizia austriaca di prestigiose personalità. Alla fine del secolo ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...