ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] programma che faceva capo a una dinastia e a un esercito nazionale. Nel febbraio 1857, ai funerali di E. Dandolo, pronunciò un discorso, in seguito al quale, per tema di rappresaglie austriache, si trasferì a Torino. Qui fu addetto al gabinetto del ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dell’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e che riflette sui problemi della funzione nazionale della letteratura, dei suoi legami con ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] art. 14 Cost. francese; art. 59 Cost. tedesca; art. 65 Cost. austriaca; art. 56.1 e 63 Cost. spagnola; art. 131 Cost. polacca; art a qualificare la forma di governo: dalla rappresentanza dell’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; art. 56.1 ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] germanica (1815-66), sotto la presidenza austriaca, trasformatasi nella Confederazione della Germania del Nord Sovietica.
Sport
F. sportiva Organizzazione costituita su base nazionale per ciascun ramo delle attività sportive. Ha natura ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] opera maggiore) e che gli valse la nomina a socio nazionale (1907) dei Lincei. In seguito si dedicò sempre più governo. Dichiarata la guerra, rimase al potere fino all'offensiva austriaca nel Trentino (10 giugno 1916). Dopo la fine del conflitto ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] l’educazione militare contribuì a creare vincoli di solidarietà nazionale. Il Regno crollò con l’abdicazione di Napoleone al dominio francese e napoleonico, si accostarono agli Austriaci. Quando Milano si sollevò (aprile) Eugenio cedette ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] giogo. Dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813 i nazionalisti G. K. van Hogendorp (v.), van Limburg Stirum, van der . - Il congresso di Vienna decise l'unione dei Paesi Bassi Austriaci e del vescovato di Liegi (cioè l'odierno Belgio) con l ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] per tutti gli scambî mondiali e i nervi della vita nazionale e internazionale" (Groos).
Nelle condizioni moderne gli stati inglese costrinse alla fuga quella spagnola che bloccava gli Austriaci in Messina e riuscì a raggiungerla e a distruggerla ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] 'erigendo Stato libico. Le minoranze però vennero escluse dall'Assemblea Nazionale libica e anche le N.U. non s'occuparono più slovene e croate in Austria. - Il trattato di stato austriaco del 1955 garantisce, come i trattati di pace del 1947, ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] carteggio con G. La Farina, animatore della Società nazionale italiana, e fondò a Piacenza con altri giovani liberali 1859 era a Torino, ma pochi giorni dopo, sgombrata Piacenza dagli Austriaci (10 giugno), il M. tornò e vi fu nominato membro della ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...