Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi. Molti finirono sul rogo: un centinaio nella sola cittadina austriaca di Steyr, 50 a Schweidnitz nella Slesia, 16 a Krems, gli evangelici italiani a costruire insieme un’unica Chiesa nazionale, decise nel 1865 che era giunto il momento di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Treviso15. Sviluppandosi nel secolo XIX, è la Trieste austriaca a conoscere una rada ma notevole edilizia sacra neoclassica di Esercito e città dall’Unità agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionale di studi (Spoleto 1988), II, Roma 1989 (in partic ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Partito popolare trentino negli anni della dominazione austriaca, ai giovani che militavano nei gruppi della posizioni in seno al partito emerse il 7 febbraio 1923 al Consiglio nazionale, dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] bene. La soppressione di monasteri e conventi nella Lombardia austriaca del secondo settecento, Roma 2000.
14 G. De pas l’Italie, grâce à Dieu». Note sull’idea di decadenza nel discorso nazionale italiano, «Storica», 15, 2009, 43/45, pp. 169-207.
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ). Se il governo provvisorio successivo alla cacciata degli austriaci aboliva tutti gli ordini religiosi tranne quello di Pavoni, riconoscendone il valore civile e sociale, le soppressioni nazionali del 1866 non salvavano invece la congregazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa esplodere al primo momento favorevole, e che, dopo la facile repressione austriaca del 1831, si verificò a Perugia nel 1833, nel Lazio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì chiamando la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di primo ministro). Questa frase , XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1683-86.
Dizionario del Risorgimento Nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, s.v., pp. 896 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] contingenze militari della guerra di successione austriaca sembravano contrarie alla fedeltà e all' Milano, I, c. 79; II, cc. 28, 276; Ibid., Biblioteca nazionale Braidense, Mss., AC.XIII, 38-40, Alberi genealogici delle famiglie nobili milanesi, ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di pace fra le potenze impegnate nella guerra di successione austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò anche La questione divenne cosi, per la Spagna, un punto d'onore nazionale, e il re proibi la pubblicazione del decreto papale. L' ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...