COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì chiamando la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] 1806.
G.D. Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa (1815), a cura di G. Astuti, Roma 1937 ., Napoli 2007 (in partic. La codificazione del diritto nella Lombardia austriaca, 1° vol., pp. 463-513).
M. Bellabarba, La ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Italia si preoccupano di legittimare il codice civile come prodotto nazionale sono molteplici. È stato finemente notato che
l’elogio guardano non solo all’esperienza tedesca ma anche a quella austriaca. A Vienna ha operato e opera Joseph Unger (1828 ...
Leggi Tutto
Il matrimonio tra persone di orientamento omosessuale
Enzo Vincenti
L’esigenza, nata da una realtà sociale non conchiusa nei confini territoriali nazionali, di dare alle unioni omosessuali una formale [...] di Strasburgo ha riguardato una coppia di cittadini austriaci dello stesso sesso che chiedevano di vedersi riconosciuto il di sposarsi e di formare una famiglia secondo le leggi nazionali regolanti l’esercizio di tale diritto».
6 La disposizione ...
Leggi Tutto
Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] (quindi in strumenti per concorrere a determinare la politica nazionale)» (Barbera, A., op. cit., 2726) appare tale decisione, la Corte ha avallato la scelta delle autorità austriache di non impedire una riunione pacifica che aveva comportato, per ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] transalpino Ottocentesco anche la II repubblica austriaca). L’esperienza costituzionale italiana, sin sentenza CEDU sull’autodichia: le decisioni più radicali sono lasciate all’ordinamento nazionale, in www.federalismi.it, 2010, n. 8, 7). Si ...
Leggi Tutto
Consumatori. I contratti multiproprietari e per vacanze a lungo termine
Giovanni Armone
ConsumatoriI contratti multiproprietari e per vacanze a lungo termine
Il d.lgs. 23.5.2011, n. 79 ha sostituito, [...] si trovavano davanti, in questo e in altri settori, a legislazioni nazionali divergenti. Si è così scelto di armonizzare la durata del termine art. 4, reg. Roma I, ad es. la legge austriaca, che potrebbe essere quella del paese dove la parte che deve ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli di Pietro Verri (a G.B. Biffi) edite da G. Sommi Picenardi in Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74 ...
Leggi Tutto
Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] all'amministrazione della giustizia dalle riforme prussiana e austriaca; una struttura che sarà poi ripresa dalle nel nostro ordinamento. L'attuale fase evolutiva, sia a livello nazionale che a livello regionale, mira a rafforzare la protezione con ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] sinfonie che conobbero un certo successo non solo a livello nazionale ma anche all'estero, come dimostrano gli apprezzamenti e ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...