INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] a partire dal 1017-1042, il paese fu governato da una dinastia danese. Per quell'epoca tuttavia il legame con la Scandinavia non aveva più nel sec. 11° la Francia non era ancora uno Stato nazionale, ma aveva già una sua civiltà. L'effetto immediato ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1709 e che, una volta sfumata la visita del sovrano danese, inviata in dono a Parigi ai primi di agosto Nuovi pensieri di F. J. nell'album Ris. 59-4 della Biblioteca nazionale di Torino, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] , Epistolario, Remondini, X, 1, 2346-2376; Roma, Archivio storico dell'Accademia nazionale di S. Luca, vol. 56, f. III; vol. 59, ff. (catal.), Roma 1989, pp. 164-170; Bertel Thorvaldsen scultore danese a Roma (catal.), Roma 1989, pp. 5, 154, 180 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] con il gruppo Achille e Pentesilea (Roma, Accademia nazionale di S. Luca, collezioni), che coniuga la tradizione la scultura dell’apostolo Giovanni, invece, lasciò insoddisfatto lo scultore danese che la modificò trasformandola in un S. Taddeo. Fu ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Gualtieri dall'Arzere, ebbe luogo l'allogagione all'A. e a Danese Cattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, attribuite all'A., specie da parte del Planiscig: al Museo Nazionale di Firenze una piccola base triangolare di lucerna o alare ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] per richiedere grano; l'artista riuscì a ottenerne da Danese Filodoni 200 moggia che furono portate a Lodi dal castello palazzo della Loggia, la Pinacoteca di Brescia e il Museo nazionale di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] . Altri spunti precisi il G. sembra averli accolti dal danese W. Hammershøi, peraltro presente alla Biennale di Venezia del 1903 con una lettera del maggio 1908 (conservata alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Archivio Ojetti) scritta da ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] confermato nel ruolo col riordinato genio civile del governo nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze Faltoni. Il premio ottenuto nel '62 ex aequo con i progetti del danese V. V. Petersen e di C. Ceppi di Torino (ma in ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] per la prova ex tempore (Roma, Arch. stor. dell'Accademia nazionale di S. Luca, Libro de' decreti dal dì 7 genn. 1781 s., 243, 253, nn. 46, 59, 70; Bertel Thorvaldsen 1770-1844. Scultore danese a Roma (catal.), a cura di E. Di Majo - B. Jørnaes - S. ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] di Diocleziano della collezione già appartenente allo scultore danese Jerichau. Ancora incerta nell'identificazione tra S. pompeiano dall'atrio della Casa dei Dioscuri conservato al Museo Nazionale di Napoli, dove S. appare in piena veduta frontale ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...