Regista e sceneggiatrice francese (n. Parigi 1983). Diplomata alla scuola nazionalefrancese di cinema La Fémis, dove ha studiato sceneggiatura, con il suo primo cortometraggio Junior presentato al Festival [...] di Cannes nel 2011 si è aggiudicata il Petit Rail d’Or. Il suo primo lungometraggio Raw (2016) è stato presentato alla settimana internazionale della critica del Festival di Cannes ricevendo il Premio ...
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Astronomo e fisico francese (Saint-Quentin 1915 - Parigi 2014); dopo aver lavorato al Centro nazionale della ricerca scientifica, è stato direttore dell'osservatorio di Parigi dal 1963 al 1968 (poi direttore [...] emerito) e, tra l'altro, presidente del Centro nazionalefrancese di studî spaziali dal 1967 al 1973, nonché presidente del Comitato di ricerca spaziale del consiglio internazionale delle Unioni scientifiche (Cospar) dal 1978 al 1982. Membro dell' ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] in alcuni casi attraverso una guerra di liberazione nazionale (Indocina e Algeria ne furono gli esempi più olandese. Ancora più drammatico il processo della d. nell’Indocina francese, dove solo dopo un aspro conflitto contro la Francia si giunse ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu l'anima fino al suo ingresso alla Convenzione nazionale, che si riunì il 20 sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] primo a costituirsi; influenzato dai principi della Rivoluzione francese, attraversò una durissima fase di lotta per il in un’unica organizzazione per branca professionale a livello nazionale e locale. Nel 1891 furono stabiliti come capisaldi del ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Roma, è stata pubblicata nel 1927 dall'Istituto nazionale medico- farmacologico di Roma, con volgarizzamento del dott della chirurgia.
Ambrogio Paré fu certamente il più grande chirurgo francese del sec. XVI, e quegli che acquistò la maggior fama ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] P. Chevènement).
Il FN di Le Pen combinava insieme motivi diversi della tradizione dell'estrema destra francese. Nato nel 1972 dall'unione del filone nazionalista e dell'ala conservatrice guidata da Le Pen, il FN conobbe un esordio poco significativo ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] al duca Clermont-Tonnerre lo avvicinavano al patriziato legittimista francese. Questi diversi influssi concorsero a temprargli l'animo mia vita sono stato fedele". Meno sentì il problema nazionale. Piemontese anzitutto, mirò a realizzare, per le vie ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] con particolare riguardo alla idée-force, che lo scrittore francese vede alle origini dello Stato (come, più largamente, qui l'esigenza che egli (proprio perché ‟rappresenta l'unità nazionale") si tenga costantemente al di sopra delle parti e ispiri ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] dei fenomeni del "mondo intelligente", come scrisse il pensatore francese Charles-Louis de Montesquieu (18° secolo), può essere di I diritti dell'uomo (1791).
L'Assemblea nazionalefrancese imitò l'esempio e ampliò la portata di tali massime ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...