CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] soltanto riservato uno dei quattro posti dell'Istituto nazionale per le arti figurative (accanto al Canova). di Parigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, D. ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] la «furie de composition», la qualificò esterrefatto un viaggiatore francese nel 1739 (De Brosses, 1799, I, p. e studi vivaldiani, V (1984), pp. 66-82; Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Raccolta Mauro Foà, raccolta Renzo Giordano, a cura ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] commissione d’esame, lo esortò a partecipare al concorso nazionale per l’ammissione alla Scuola Normale di Pisa. Il Leopardi; l’anno successivo si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio delle due lingue. ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] iniziando, con gli insegnamenti talmudici, lo studio del francese, della musica e dell’ebraico. Al 1893 risalgono le di L. Zborowski di cui uno, del 1917, a Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea).
Nel 1914, partito per la guerra ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] un soggiorno di studio a Parigi (La Francia e i francesi nel secolo XX osservati da un italiano, Milano 1913). Nel alla civiltà umana, affermando che l’Italia era finita come Stato nazionale, anche se l’impalcatura unitaria era ancora in piedi (The ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] s., 128, n. 10).
Nel 1684 sotto la minaccia del bombardamento francese (17-28 maggio), il D. si ritirò nella villa Balbi allo 1980, n. 23, pp. 80-82; L. Tarditi, in Galleria nazionale di palazzo Spinola. Interventi di restauro, quaderno n. 4, 1981, pp ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] nel 1968 al Comunale di Firenze, cantata stavolta in francese (salvo la Romanza del fiore in italiano, convinto com Regio era idolatrato, all’Opéra di Nizza, nel 1970 al teatro Nazionale di Belgrado per Carmen e La bohème, poi nel 1971 per Norma ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] Dal 25 luglio all'8 sett. del '43 fu segretario nazionale del sindacato degli scrittori, in un crescente impegno civile e politico fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] dal 1646, i rapporti fino ad allora ottimi con i matematici francesi cominciarono ad incrinarsi a causa di diverse dispute. Nel 1646, Faenza 1864; Le opere di Galileo Galilei. Ristampa dell'edizione nazionale, a cura di A. Favaro, 21 voll., Firenze ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il 1890, Firenze 1891; Uno scritto inedito del P. C., in La Rassegna nazionale, XIV (1892), pp. 3-18; N. M. G., Qattordici lettere del sac gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...