BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] scuola elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche questo nell Razionalismo del popolo (Losanna 1856 e, in trad. francese, Bruxelles 1858) con l'intento di diffondere la nuova ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. quattro Giudicati per i quali si schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto (ibid. 1826-27), dedicati ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] e l’incarico d’insegnamento del greco e del francese per i convittori del seminario-collegio della città. Colleghi dei suoi scritti e delle sue annotazioni sono pubblicati nell’Edizione nazionale delle Opere di Lazzaro Spallanzani (EN), I-VI, Modena ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] due amanuensi (Gervasio Corio ed un altro sconosciuto) ora nella Biblioteca Nazionale di Madrid, X, 165, e tradotto poi da E. Verga islamica della penisola iberica (Poema de Yúcuf), in quella giudeo-francese (lamento del 1288, forse di "R. Jacob, fils ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , ad ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, Catalogo delle opere. Il Settecento, a cura ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e considerazioni sulla difesa d'Italia e sull'armamento nazionale", rimasto però incompiuto.
Nel corso degli anni Settanta, di cui ormai godeva, fu invitato a Parigi dai democratici francesi per le celebrazioni in onore dell'eroe nizzardo. Di ritorno ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Angelica di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale.
L'edizione fiorentina del 1701, a cura di L. Magalotti e così pure le sue trattative con la corte francese mostrano di quanta rilevanza fosse ormai diventato il problema ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] F.W. Murnau, F. Lang, E. Lubitsch, e con quella francese, non ancora a questi livelli ma comunque promettente.
Nel 1929 si ebbe l 1940, premio coppa della Biennale a Venezia, Premio nazionale della cinematografia 1940-41; con Giachetti, A. Checchi ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] quei diffusi e talora ingenui desideri di avventura, di grandezza nazionale, di conoscenza di nuovi paesi, che sono caratteristici in l'autore di una intervista pubblicata da un giornale francese, nella quale un anonimo giornalista italiano si era ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] collezione privata del marchese di Exeter, e del Museo nazionale [Rijksmuseum] di Amsterdam, sia in contesti più Salvi imitò le Madonne di Pierre Mignard, un pittore classicista francese trasferitosi a Roma dal 1635 al 1656, servendosi delle stampe ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...