BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , contadinelle, paesaggi, dove unisce al ricordo della pittura francese quello della pittura napoletana e dei macchiaioli.
Nel 1871 B. rivela non solo una più vasta cultura di carattere nazionale ed internazionale, ma un fare più sciolto e vivo, ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] vedano, tra le altre, le incisioni esposte alla Mostra nazionale dell'incisione del 1915, a Milano, alla Esposizione dell prefazione di Lucio D'Ambra). Il rapporto con certa cultura francese persiste, ma al livello più basso: le Danzatrici sono solo ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di acquafortista era assai apprezzata; fu allora che la Calcografia nazionale gli offrì di continuare il rame della Disputa del Sacramento, a Roma, Cabat, elogiò l'opera e l'incisore francese Henriquel scrisse al C. per congratularsi con lui; lo ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] della arte contemporanea, si trasferì a Parigi.
Nella capitale francese il C. si affermò presto e il successo ottenuto rispettivamente Acquazzone,Impressioni parigine e Una prova; dalla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano del 1906, dove l' ...
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FOCACCI, Amerigo
Stefania Frezzotti
Nacque il 23 aprile 1884 a Pietrasanta (prov. di Lucca), da Andrea, marmista, e da Clementina Bertoli, bracciante. Iniziò a lavorare nelle botteghe dei marmorari [...] partire dal periodo parigino è decisiva l'influenza della scultura francese, in particolare di A. Maillol ed E.-A. Novecento italiano di Milano, quando fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna, dove si conserva.
A causa della sua ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata Marradi (in provincia di Firenze).
Sue opere si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (Lungomare a Livorno), alla Galleria d' ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] Descrizione de' quadrirestituiti a Bologna,i quali da' Francesi che occuparono l'Italia nelMDCCXCVI erano trasportati in Francia nel 1805 era stato nominato socio onorario dell'Accademia Nazionale di Bologna, fu acclamato accademico, poi eletto a far ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] La sua firma reca talora il nome di battesimo tradotto in francese, Xavier.
Tra le gouaches più antiche è una Veduta di storico; così le due gouaches che si conservano nel Museo nazionale di S. Martino a Napoli, raffiguranti la Battaglia tra la ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] voleva mostrare al mondo i progressi tecnici e culturali raggiunti dopo l'abbattimento della monarchia. Le esposizioni nazionalifrancesi, la prima è del 1798, ebbero un discreto successo e spinsero le maggiori potenze dell'epoca a riflettere ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] diligenza pedantesca; tuttavia l'ossequente dipendenza dal maestro francese fece apprezzare il suo Ritratto equestre del duca di del Risorgimento curò una mostra commemorativa nell'ambito dell'Esposizione nazionale di Torino nel 1884 -, il C. è oggi ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...