GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco, fu intrapresa dal G. non "per 1915, "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo quando ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] americani Corliss ed Allen e dai progressi della meccanica francese, di cui fece conoscere la motrice Farcot. In tariffe doganali e con la richiesta di riservare alle aziende nazionali le commesse ferroviarie.
Caduto Crispi, fu nominato ministro ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] inediti, gli Iuvenilia dei mss. galileiani 27 e 46 della Biblioteca nazionale di Firenze.
Si tratta di parti trascritte dal G. di un di Padova, F. de Noailles, che come ambasciatore francese a Roma aveva cercato di far attenuare la sua condanna ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nuovi tribunali come le prefetture, la creazione di una milizia nazionale costituirono un nuovo assetto dello Stato sabaudo. Pure E. volle conservare i grandi tribunali introdotti dai Francesi, mutandone semplicemente il nome in Senato di Savoia e di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio . 1861; IlCollegio medico-chirurgico di Napoli e la "Monarchia nazionale", ibid. 1862; Inaturalisti, in Civiltà ital., 22 genn. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] a qui, fu decapitato, pare come vendetta per il massacro dei ghibellini a Sant'Ellero. Da parte francese agiva anche una specie di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienza ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] : il r.d. 2 luglio 1926 n. 1131 creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 aprile 10 novembre tenne la prolusione sul tema "dalla rivoluzione francese alla rivoluzione fascista". Dal 1º dic. 1931 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Opera omnia, III, pp. 1085-1103; questi lavori uscirono anche in francese e tedesco).
Nel 1893 il G. riprese a indagare le febbri notevole successo. Nel 1909 contribuì a dar vita alla Lega nazionale per la malaria, presieduta da Baccelli, e da lui ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di coprirsi il fianco da quella parte e non dar esca a manovre francesi. E nei reciproci risentimenti fra C. E. ed Enrico III, sempre più Francia, che all'acquisizione consapevole di un vero ideale nazionale, per cui mancava del resto il consenso di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] . ed E. Bottasso, D. ministro e la formazione delle prime tre biblioteche nazionali (tutti in F. D. - Un secolo dopo cit.). Per la morte : per la Francia cfr. F. Neri, Il D. e la critica francese, 1922 (ora in Saggi, Milano 1964); P. Antonetti, F. D. ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...