LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] ligure" prima, "gius civile e gius francese" poi: da questa esperienza nacque il commento . 105, 370; Processo verbale del Consiglio dei sessanta, Genova (1798), passim; Gazzetta nazionale della Liguria, 1798, n. 34, febbraio, pp. 280-283; n. 9, ...
Leggi Tutto
BELLONE, Giovanni Antonio
**
Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] conservano a Torino nell'Archivio di Stato e nella Biblioteca nazionale è una vasta, attività intessuta di una fitta e quegli stimoli politici ed etici che animavano la coeva sistematica francese, dal cultismo di un Donello al giusnaturalismo di un ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] dell'ordinamento amministrativo, ispirato al modello accentrato francese, paragonandolo al sistema di self-governement Roma 1895, p. 485; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 545; S. Salomone, La Sicilia intellettuale ...
Leggi Tutto
CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] della facoltà dal 1982 fino alla morte.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei Lincei, dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di affrontò con tre ampi saggi - dedicati al diritto francese, al diritto tedesco ed al diritto italiano - apparsi ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] credette che tale movimento tendesse a creare una Chiesa nazionale, in quanto nel documento dei quattro arcivescovi di i provvedimenti di politica ecclesiastica del governo rivoluzionario francese ed in particolare la costituzione civile del clero. ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] romanistica, e al contempo aperto all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza e sempre per di Stato. Studi in occasione del centenario, III, Roma 1932; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale…, Roma 1896, p. 1018. ...
Leggi Tutto
MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] si esplicarono anche nell’opera di mediazione diplomatica a livello nazionale quando, nel 1865, venne inviato dal governo italiano in pare elevarsi al di sopra di citazioni della dottrina francese ormai egemone, con riferimenti a un giurista non di ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] con energia alla campagna ‘per la neutralità assoluta’, rivendicando la figura del socialista e attivo pacifista francese Jean Jaurès, ucciso da un nazionalista poco prima dell’inizio delle operazioni, e nel 1917 sostenne le due rivoluzioni russe; ma ...
Leggi Tutto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] sono consultatibili nell’Archivio di Stato di Torino, Corte, Carte epoca francese, s. 2, m. 1; l’atto di morte è nell 1909, vol. 59, pp. 215-239; R. Soriga, L’idea nazionale italiana dal secolo XVIII all’unificazione, scritti raccolti e ordinati da S. ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] di uno dei coniugi, come invece accadeva nel codice francese. Tuttavia, sempre nell'ambito della patria potestà, vini italiani; volle inoltre tutelare il più possibile la nazionalità dei cittadini italiani nati all'estero nella convenzione fra Italia ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...