GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] quale manifestava al papa la devozione del clero francese. Il G. suggerì di interpretarla come una Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, 1958 ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] dal 25 sett. 1230, si può supporre che il soggiorno francese risalga al 1228-30, e che in tale occasione egli abbia ; a Lione, nel 1519, nel 1550 C 1552; un codice completo alla Nazionale di Firenze (Grandi formati, 39, XXIX, 27), altri mss. più o ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nel doppio discorso da lui tenuto davanti al sinodo nazionale di Bourges nella primavera del 1444, nel quale si i rimproveri che gli erano stati mossi a seguito della legazione francese, ma nello stesso tempo promise con una lettera al Consiglio ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i rari estimatori dello zio: «Gl’infiniti libretti e caratteri nazionali posti in scena dall’attual signor Giuseppe Palomba, all’infuori dell e proposte in tutt’Europa anche in traduzione francese, tedesca e russa. Sul finire della carriera Palomba ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] stima.
Ildirettore generale della polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande partie" al suo zelo cominciò ad intravedere (come notò l'Omodeo) che la politica nazionale da lui avviata era inseparabile da quella liberale e persuaso ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] canonico, ben prima dell'esperienza della Rivoluzione francese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione . Marazza, e rappresentante della DC nel Comitato di liberazione nazionale Alta Italia. Comunque, lasciò presto la politica attiva per ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] base familiare, nonché sul contenimento della componente francese nel Collegio cardinalizio.
Il 12 marzo 1278 del 1279, in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionale di studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al., Roma ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] tendenza a negare, sull'esempio della legislazione francese, qualunque efficacia alle disposizioni fiduciarie in nome della G. prese avvio nel 1939 il progetto per l'edizione nazionale delle sue Opere giuridiche, cui dette impulso un'istanza rivolta ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la consuetudini di Catania nel codice IV F 11 della Biblioteca nazionale di Palermo. Nella Biblioteca comunale di Palermo si conservano ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana pubblico, III (1949), 3, pp. 88 ss.; L'armistizio italo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7- ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...