Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] et social (1959-62), organo di consulenza del governo francese, dal 1962 al 1969 è stato responsabile degli affari metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le relazioni economiche internazionali ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] da Giovannino de’ Grassi e Belbello da Pavia (Firenze, Biblioteca Nazionale); Les heures de Yolande de Flandre, della scuola di J. de Pucelle; Les grandes heures de Rohan, di artista francese; Les très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] primi contributi significativi in questo campo furono quelli dell’economista francese A.-J. Dupuit (1844), che si servì del principio di dividendo nazionale (o reddito reale aggregato) come controparte oggettiva del benessere nazionale. Il benessere ...
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Telecom Italia Società italiana di telecomunicazioni (dal 2019 a marchio unificato Gruppo TIM), con sede a Milano, nata, come gestore unico a livello nazionale delle telecomunicazioni, il 18 agosto 1994 [...] Telecom Italia Mobile S.p.A., primo gestore nazionale di telecomunicazioni radiomobili (TACS e GSM). Nel 1997 società statunitense Elliott Management Corporation e il 23,9% dalla società francese Vivendi. Assunta nel 2019 la denominazione di TIM S.p.A ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] -sinistra e sostenitore della monarchia costituzionale e dell'unità nazionale; membro (1848) dell'Assemblea prussiana e ministro dei pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese intellettualistico, imprimendo ad esso una logica e una ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] the revolution in France di E. Burke (il che gli assicurò una fama europea), fu fautore di un movimento nazionale in appoggio alla politica antifrancese dell'Inghilterra, motivo per il quale dovette abbandonare la Prussia. Nel 1802 passò al servizio ...
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(BNL) Istituto di credito fondato a Roma nel 1913, con capitale fornito dallo Stato e da altri enti pubblici, come Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Assunse il nome attuale nel 1929. Negli [...] in una S.p.A. e nel 1998 è stato avviato il processo di privatizzazione. Nel maggio 2006 è stata acquisita dalla banca francese BNP Paribas, che al 2025 ne controlla il 100% del capitale. I vertici dell'istituto di credito sono occupati da C. Cattani ...
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Istituto di credito francese con sede a Parigi, nato nel 2000 dalla fusione di due istituti bancari: la Banque Nationale de Paris (BNP, sorta nel 1966 dalla fusione della Banque Nationale du Commerce et [...] , fondata nel 1872). La B. è una delle principali reti bancarie internazionali, ha 110.000 dipendenti e opera in 85 paesi (particolarmente significativa la presenza negli Stati Uniti). Nel maggio 2006 ha acquisito la Banca Nazionale del Lavoro (➔). ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] e olandese (36%), austriaca (33%), inglese e francese (32%), svedese (31%), statunitense (30%).
I capitali ritenere che il prodotto netto dell'industria rispetto al prodotto netto nazionale - cresciuto rapidamente dal 1860 (22,2%, M. Santoro) ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] consumatore aggiuntivo è nullo. A questi risultati era già pervenuto un ingegnere francese, J. Dupuit, in un famoso saggio del 1844, in cui invero necessario data la complessità dell'economia nazionale per conseguire strutture ottime. Occorre infine ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...