Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono la vita cittadina. L’8 agosto 1985 e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] M. Ventura Terra, che si ispirò a modelli francesi (trasformazione del convento di S. Bento nel palazzo del Parlamento, 1903, Lisbona) e R. Lino, espressione della tradizione nazionale (cinema Tivoli, 1918, Lisbona). Della generazione tra gli ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ), per studi marini, con acquario e biblioteca.
La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III fu fondata dal re Carlo III e aperta già nel 1494 dalla Francia, nuovamente nel 1500 da Francesi e Spagnoli, il regno fu conteso fra i due vincitori ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] liquidatore d’una eredità fallimentare. Nel 1918 il comitato nazionale di Praga proclamò l’indipendenza cecoslovacca, avvenne il distacco della chiesa di Zwettl si avvicina alle forme del Gotico francese. La più importante creazione del 15° sec. è il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] milioni di arrivi all'anno. F. è una delle città, a livello nazionale, con la più alta aspettativa media di vita: nel 2013 era di altri musicisti, G.B. Lulli, fondatore del teatro musicale francese, e svilupparsi l’arte violinistica, che verso il 18° ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] anche in Italia con Kadınlar kitabı (1983; trad. it. dal francese, La prima donna, 1989), e D. Özlü, residente in . Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico ( nelle strade di Gaza. La formazione di un governo di solidarietà nazionale guidato da I. Haniyeh non valse a riportare la pace fra ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] , come il Panthéon (1757-91, poi sacrario dei grandi francesi) e Saint-Sulpice (dal 1665, Le Vau). Sempre sul rue Richelieu, sede più volte restaurata e ampliata. È biblioteca nazionale dal 1795. Nel 1926 ne entrarono a far parte la Bibliothèque ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] la reazione antispagnola portò a rivolgersi a modelli francesi, ma la tendenza a recuperare la tradizione la fine del 19° sec. si ebbero tentativi di dare vita a uno stile nazionale con autori come L.D. Lavalle (1874-1922). Nella prima parte del 20° ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nei primi libri della Bibbia, fa capo alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade 14° sec.); della British Library (Add. Ms. 27210, francese del 13° sec., con scene bibliche); le Haggādōth tedesche si ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...