BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] ha la Presentazione al tempio da G. Carpioni (nel Gabinetto nazionale delle Stampe di Roma, tra i ritratti incisi dal B., uno entro sfondi architettonici assai ricchi, di gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca Palatina, Parma) si ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] come, tra i primi, aveva fatto il pittore francese. Nel 1954, presso il palazzo delle Esposizioni di (1960), 2, pp. 3-5; F. Ludovisi, M. G., in Catalogo della IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Roma 1965, pp. 133 s.; F. Valenzise, M. G.: un ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] la Società promotrice di belle arti nel 1868, poi all'Esposizione nazionale di belle arti di Parma del 1870, dove vinse la (tra cui numerosi acquerelli) eseguiti per il mercante francese, propulsore dell'arte pompier a discapito di quella degli ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] . progettò infine i palazzi Blumensthil a lungotevere Mellini, Carimini e D'Amico a via Nazionale, nn. 67-69; il palazzo dell'amministrazione di S. Luigi dei Francesi a piazza Madama; l'istituto della Divina Provvidenza a piazza Fiammetta, il palazzo ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] e sommamente trascurato"; "Meissonier. Il più bel pittore della scuola francese" (De Fonseca, p. 77).
Nel 1983, assieme alla perché tedesca, si trova oggi nella sede dell'Opera Nazionale Combattenti in Roma. Esso comprende disegni biaccati su carta ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] e Luigi Gioli, recatisi nel 1878 nella capitale francese, dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla metà governativa all’Esposizione artistica nazionale di Venezia per essere destinato alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] Pesaro). Nel 1894 sposò Ninì de Browne, irrequieta canzonettista francese, la cui tormentosa avvenenza riprodusse in allegorie. L'uxoricidio sua copiosa produzione non esula dalla cultura figurativa nazionale del tempo, per lo più refrattaria a ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] celebre di Ugo Foscolo del 1813 (Firenze, Biblioteca nazionale centrale). La Restaurazione (1815) e il ritorno sue scelte: la pittura italiana del , Rinascimento e la pittura francese di paesaggio, rappresentata soprattutto da G. Dughet e N. Poussin ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] che più tardi ebbe modo di studiare anche nella pittura francese, durante il viaggio compiuto a Parigi nel '55, Ottocento-Novecento, Torino 1939, pp. 222, 244; P. Bucarelli, La Galleria nazionale d'arte moderna, Roma 195 pp. 49; E. Lavagnino, L'arte ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] Nella rappresentazione del paesaggio fu influenzato da Gaspar Dughet - il francese dipinse lo sfondo nella Creazione di Adamo ed Eva - trovano a Vienna nell'Albertina, a Edimburgo nella Gall. Nazionale, a Parigi nel Cabinet des dessins del Louvre. Fu ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...