COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] in Piemonte fino al 1814 ma assente in pratica per la maggior parte del suo mandato. Nel frattempo si attuò la fusione tra la libertà con cui il C. si assentò dal territorio nazionale. Sono da indagare le implicazioni politiche del suoi viaggi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di trattare la causa di Lutero nel corso di un concilio nazionale tedesco, al quale avrebbero partecipato anche gli Stati laici. Ma nell'autunno del 1531 giudicò il luteranesimo un pericolo maggiore di quello turco. Anche lui riteneva il ricorso alla ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] -Cellulosa nazionale (con gli stessi azionisti) e, infine, la Società per lo sviluppo della produzione di cellulosa (tra IRI, Châtillon e Azienda tabacchi italiana).
Ma le indicazioni del C., che in realtà mirava ad ottenere una maggior protezione ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] del laicato nella Chiesa e delle prerogative della Chiesa nazionale tedesca, che Cusano sviluppò più tardi al concilio di di celebrare la messa all’altare papale di S. Maria Maggiore e nominato vescovo nella sede vacante di Bressanone, lasciò Roma ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] cui i moti dell'iride sarebbero causati da un maggiore o minore afflusso di umori. Poiché, secondo il le ricerche di Felice F. sull'aria fusa, in Atti del II Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, in Rend. della Acc. naz. delle ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] ~ sibile invocare una spiegazione di tipo - per cosi dire - nazionale, i dati che il diploma del 999 riporta, circa coloro i di Enrico di Baviera, è ritenuta priva di fondamento dalla maggior parte degli studiosi.
Gli oppositori di A., con alla testa ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dalla Croazia, datata da Zagabria, ma, in realtà, inviata da Parigi, del croato Eugen Kvaternik, uno dei maggiori esponenti dell'incipiente nazionalismo pancroato, che già pochi mesi prima aveva espresso le sue idee nello scritto La Croatie et la ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1665 c.). Per S. Paolo di Bologna disegnò la mensa dell'altare maggiore (tra il 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. di Roma presenta numerose note autografe del B. stesso); Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, cod. Magliab., II, II, 110, ff. 170r- ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] B. non poteva essere accettato da quella larga parte dell'opinione pubblica sulla quale il nazionalismo esercitava la sua azione. Ma anche la maggior parte dell'opinione pubblica democratica rifiutava di portare alle conseguenze estreme il principio ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] 'Opera per aver dipinto un angelo per l'altare maggiore del duomo e un candeliere da porre, forse, The Burlington Magazine, CXIX (1977), pp. 187 s.; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. Dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977, pp. 108-118; ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...