CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] Versailles fin dal 1665, dal 1671 il suo nome ricorre con sempre maggiore frequenza nei conti del grande cantiere, accanto a quelli di F. Temporiti (il disegno dei balaustri è nel Museo nazionale di Stoccolma).
Lavorò poi ai soffitti delle due ...
Leggi Tutto
BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] ancora secchi e poco vibranti, ma il pittore,raggiunge un maggiore equilibrio compositivo, anche se non arriva a possedere uno stile rappresentante L'Adorazione dei Magi, conservato nella Galleria nazionale di palazzo Spinola a Genova. Le ultime ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] . Crespi) e Il crepaccio. Nel 1880 fu presente alla Esposizione nazionale di Torino con "un bosco assai pettinato" (L. Chirtani, in strapazzate, ma con arte e non a caso, riescono di maggiore effetto; non dico per regola, ma per farti comprendere che ...
Leggi Tutto
CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] a tutte le Promotrici fino al 1911; alla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906, in occasione ; Id., G. C., in Brutium, XXXIV (1955), pp. 1 s.; D. Maggiore, Arte e artisti dell'800 napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 192 ss ...
Leggi Tutto
COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] , il "capoccetta".
Il C. conservò per tutta la vita la nazionalità britannica, ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra presso la galleria S. Marco di Roma. Purtroppo la maggior parte della produzione pittorica del C. risulta dispersa in ...
Leggi Tutto
CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] famiglia. Fu grazie all'interessamento dei monaci di Monte Oliveto Maggiore, e soprattutto alla generosità di alcuni privati, che poté riprendere accademico. Nel 1861 partecipò all'Esposizione nazionale di Firenze con due ritratti, aggiudicandosi la ...
Leggi Tutto
AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] presidente dell'Accademia di S. Luca, e dal 1880 al 1886 progettò ed eseguì la sua opera maggiore: il Teatro drammatico nazionale, sul primo tratto di via IV Novembre in Roma, commissionatogli dalla "Società dei lavori drammatici", poi demolito ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] numerosi architetti del tardo barocco. Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di Dio a che in parte rimasero nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino e gli apparati da lui allestiti per varie ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] due quadri di Costumi del Montenegro, all'Esposizione Nazionale di Torino del 1898. Alla mostra degli acquerellisti lombardi la sua attività di ritrattista: nella quadreria dell'Ospedale maggiore di Milano figurano di sua mano i ritratti di Cesarina ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] ferrarese, Ferrara 1868, p. 112;G. Faggin, Bonifacio ai Camerlenghi, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 91 ss.; L. Puppi, G. Buonconsiglio detto Marescalco, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeol. e storia dell'arte, XIII-XIV (1964-1965), p. 299. ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...