DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] quale autore della decorazione a fresco della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L' 1725-1730 e.], a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 269-285; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Pal. E. B. 9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori, ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] non offre contributi scientifici innovativi. Di maggior impegno scientifico sono invece i due agli affreschi del Cavallini a Roma, Roma 1987, pp. 73-104; Il Gabinetto nazionale delle stampe. Storia e collezioni 1895-1975, a cura di G. Mariani, Roma ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] nova sagrestia che S. S.tà va di fare in S. Maria Maggiore" (Bertolotti, 1882, p. 78); nel 1613 sono ricordati progetti per e Giustificazioni di Tesoreria, bb. 16-17, 19; Roma, Arch. dell'Accademia nazionale di S. Luca, vol. 41, cc. 17, 27v-28, 87v, e ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Del 1846 è il busto di Leopoldo II conservato a Lucca, nel Museo nazionale di villa Guinigi (S. Meloni Trkulja, Museo di Villa Guinigi..., catal., Lucca aggiustate nella luce. È un interesse maggiore per i dati naturali oggettivamente raccolti che ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] quadratura eseguita nel 1651, ora distrutta, per l'altare maggiore della chiesa di S. Antonio.
In mancanza di qualsiasi , p. 146; G.P. Cammarota, Le origini della Pinacoteca nazionale di Bologna, Bologna 1997, ad indicem; Guercino e Benedetto Gennari ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] fu pagato per "haver dipinto il cielo del baldachino della cupola maggior" della basilica del Santo di Padova (ibid., p. 31 de l'oratorio di S. Nicola in Vicenza, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., XV (1968), ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] quelli della distrutta chiesa di S. Teresa (Parma, Galleria nazionale), per la quale dipinse anche una pala d'altare raffigurante che da questa città inviasse la pala per l'altare maggiore del santuario della Madonna di Caravaggio a Codogno (finita di ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] . Maurelio (due tondi della predella sono ora nella Pinac. nazionale di Ferrara) e quella della famiglia Roverella (la parte centrale una sindrome (la stessa che si riscontrerà con maggiore evidenza nella carriera del Greco) forse influenzata dal ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] segni più leggeri posti tra le linee per ottenere maggiore spessore, integrati a volte da tagli a zig-zag Massari, in Raphael invenit. Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Museum); quelli estensi, nella coppia di Bevitori (Modena, Galleria nazionale); mentre quelli per "l'Altezza di Toscana" pagati " il luminismo del Caravaggio "con qualche diligenza e freschezza maggiore" (Bellori) e "con certi suoi segreti di vernice ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...