GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] convenzione che regolava la fusione della BNRI con la Banca nazionale toscana e con la Banca toscana di credito, egli poté dei momenti nei quali negli ultimi anni, a suo parere, maggiori e ingiustificate erano state le ostilità verso la Banca. Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] a partire dalla fine del 18° sec. furono a favore dell’unificazione nazionale e della formazione di uno ‘stato nazionale’. Da Pietro Custodi, che raccolse i testi dei maggiori autori italiani di economia politica con l’intento di incoraggiare la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] ostacolo insuperabile era la mancanza di un progetto di sviluppo nazionale, senza il quale il decollo era impossibile.
Si noti, ’economia del Regno di Napoli nel 1613. Egli è il maggior teorico nell’età moderna della dipendenza economica. Se la moneta ...
Leggi Tutto
Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] 'accordo i principali gruppi sociali, componenti la comunità nazionale, sull'ordine degli obiettivi da perseguire, e nel sulla dinamica di tutti i redditi onde garantire una maggiore (e soprattutto evitare una minore) equità distributiva. Gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] dirige «La realtà economica», bollettino quindicinale del Comitato nazionale dei Consigli di gestione.
Nel 1951 abbandona il società dominata dalle cose, cioè come richiesta di maggior reddito e maggior consumo – hanno come loro origine profonda l’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] è uno strumento che produce una quantità di merci molto maggiore di quella che è necessaria alla sua creazione e al .
Neoricardiana: Sraffa e Graziadei, Atti del 3° convegno nazionale degli storici del pensiero economico, Bologna-Ferrara 29-31 ottobre ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un per assicurarle un livello adeguato a quello europeo, un maggiore impiego di capitale e un rapido sviluppo tecnologico.
Negli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di numeri sintetici valga a sostituirlo, col vantaggio di una maggiore precisione?» (p. 194). La risposta non è scontata: nel suo necrologio-biografia, quello di Mortara era un nazionalismo risorgimentale. Ma la questione va affrontata in termini ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] cambiamento di gusto nella scelta dei soggetti e ad una maggiore sobrietà nelle cornici decorative. La serie dei Paesaggi e 1880, pp. 51 s., 75 s., 84 s., 96 ss.; IV Espos. nazionale di belle arti. Arte antica, Torino 1880, p. 15;RR. Gallerie e Musei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] . La madre Orsola Lombardo, di Caserta, segue la sorella maggiore nella capitale meneghina. I due si sposano il 18 agosto holding pubblica che dovrà salvare dalla grande crisi l’economia nazionale si ricorda di quel giovane revisore contabile. Il 1° ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...