Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] burocratico e poco funzionale e che aveva i maggiori limiti nel suo carattere autoctono, così come quello Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. cattolica, VII, s.v.; Hierarchia catholica, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dei conflitto (i quattordici punti di Wilson e le sue successive prese di posizione avevano dato maggiore forza ai diritti delle nazionalità oppresse), si sarebbe corso il rischio di rimettere in discussione i termini della stessa questione adriatica ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] non molto tempo dopo quello per la morte dell'unico fratello, Edmund, maggiore di lui di 13 anni.
Nel 1938 il futuro pontefice lasciò con il suo sostegno a Solidarnosc, la confederazione nazionale di sindacati indipendenti fondata il 17 settembre ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] prime operazioni editoriali a concretizzarsi furono, tuttavia, quelle con maggiore richiamo all'attualità: nel 1542 uscirono le epistole di Niccolò stata affrontata più efficacemente da un concilio nazionale. In questo contesto, la diffusione in ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il padre acquisì la signoria di Rosiers d'Egletons; nel 1336 il fratello maggiore mise piede in Alvernia. L'erede alla corona di Francia, Giovanni, del Papato del secolo XIV. La ripartizione "nazionale" è significativa dell'evoluzione che si è ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] " e la vita di L. IV offre al riguardo il maggior numero di esempi di uso di questo termine tra le biografie : l'esempio della civitas Leoniana, in Atti del VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Pesaro-Ancona… 1983, I, Firenze 1986, ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] arcaica. Essa disponeva di un complesso di simboli, la maggior parte dei quali era prestabilita; di questi facevano parte 1981: Xella, Paolo, I testi rituali di Ugarit, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1981-; v. I: I testi, 1981.
Zauzich ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] erano riusciti a battezzare il re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don , che sempre più tendeva a fare della Chiesa nazionale francese uno strumento del tutto dipendente dalla monarchia. Per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] intermittente ma affidabile, per le "Chiese nazionali" dell'Occidente romano-barbarico, pur rimanendo, per necessità di cose, sostanzialmente inattivi nei loro confronti. Assorbiti in misura sempre maggiore dagli obblighi derivanti dalla supplenza di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel 1641 alla direzione dei Teatini - poté ospitare fino a trentacinque alunni. La grande maggioranza dei futuri missionari venne, però, formata o nei molti collegi nazionali esistenti da tempo a Roma ed altrove nell'Europa cattolica (in buona parte ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...