Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] da difendere.
Gli Assiri e più ancora i Persiani raggiunsero i maggiori progressi sul piano dell’armamento, della tattica e della strategia. I primi crearono l’e. nazionale con servizio militare obbligatorio; in epoca più tarda, oltre la leva ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] politica, dalla g. coloniale e dalla g. di liberazione nazionale, in cui si confrontano in modo asimmetrico attori politici e in risposta alle violenze dei colonizzatori bianchi. Per la maggior parte di questi popoli la g. non assumeva aspetti ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] giunse in alcuni casi attraverso una guerra di liberazione nazionale (Indocina e Algeria ne furono gli esempi più fine del predominio numerico degli Stati occidentali, l’acquisto della maggioranza nell’organo plenario dei paesi in via di sviluppo e l ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] controllato dallo stesso. Nel 1893 il Siam dovette cedere la maggior parte del territorio del L. alla Francia; nei decenni successivi ambito dell’Unione francese. Una parte del movimento nazionalista, sotto la guida del principe Souphanouvong, si ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] democristiana, ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all'opposizione; durante la d'ottobre) e il perseguimento di una sua maggiore integrazione nell'ambito della sinistra europea occidentale. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud che dovrebbe fissare regole molto più rigide sulla politica fiscale nazionale per i 17 stati in cui si utilizza l'euro. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] da un unico reggente. La riunione dei due organismi in un solo Stato nazionale fu compiuta dal re dell’Alto E. Menes, con il quale ha inizio capitali esteri e maggiore pluralismo politico (nel 1978 fu fondato il Partito nazionale democratico, in ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ° sec., è diventato il simbolo del paese. La maggior parte del territorio agricolo (ca. il 40% del totale e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] oltre che nel resto dell'Italia, gradualmente andò scemando, anche grazie alla maggiore mobilità sociale rispetto ad altre realtà nazionali, e M. si avviò a intraprendere definitivamente il processo di terziarizzazione e deindustrializzazione ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] unità del paese, ricomponendosi soltanto dopo la proclamazione della maggiore età di Pietro II (1840). Il regno di Pietro lo fa caposcuola di nuovi scrittori ripiegati come lui sulla realtà nazionale, fra i quali si segnala A.M. Miranda. Fanno loro ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...