DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] che sfiorò lo scontro diretto con lo stato maggiore, anche le dimissioni dal mandato parlamentare, ottenuto dagli consapevole della ineluttabilità dell'inserimento di Roma nel tessuto nazionale, ma anch'egli preoccupato della posizione della Chiesa ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] un forte ostacolo alla crescita del commercio nazionale e suggerì una profonda modifica dell'indirizzo Consilina.
Nel quinquennio 1893-97 il G. si dedicò con maggiore cura alle sue numerose attività industriali. Nel 1895 cedette alla società ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] la conquista di una posizione di maggiore prestigio nell'ambito degli Stati italiani cura di P. Tamizey de Larroque, I, Paris 1880, p. 115; G. Galilei, Opere (ediz. nazionale), XIV, pp. 312-317, 319, 325, 328, 334, 336, 338; F. Testi, Lettere, ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Maurice Gérard a far parte del suo stato maggiore come aiutante di campo e nel 1815 partecipò 303-305, 307, 313, 324, 835; La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico dei funzionari del Ministero degli Affari ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] di Venezia: fu questo il periodo in cui strinse i maggiori legami con G. D'Annunzio che viveva nella casetta rossa . Inoltre: L. Federzoni, Venezia e il suo porto, in L'Idea nazionale, 30 giugno 1917; G. Damerini, La tragedia di Venezia, ibid., 23 ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] Francia il modo per sottrarsi al ricatto sardo; poi, per esercitare maggiori pressioni, sul finire del mese si recò a Venezia: ma fondava, insieme con G. La Cecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] e, di nuovo, nel giugno del 1515) pronunciò in Maggior Consiglio un discorso in cui invitava tutti i debitori a . 503 n. 2, 506; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] con l'avanguardia del generale G. Medici, affidata al maggiore C. Corte. Ma la nave fu intercettata dalla flotta proprio, ma per mandato altrui" e "deve trattare gli interessi nazionali in modo non opposto a quello pensato da coloro che l'elessero ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] la campagna, ma abbia fatto parte soltanto, col grado di maggiore, di un corpo di spedizione comandato dal Macdonald e inviato , reintegrato nel grado di colonnello e inserito nella guardia nazionale. Il 15 maggio tentò di contrastare il colpo di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 1900 fu eletto dal congresso di Roma membro della direzione nazionale del Partito socialista, secondo, con 102 voti, dopo Arnaldo centrali del Partito socialista, sempre in misura maggiore controllati dalla corrente intransigente del Ferri. A ciò ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...