Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , e che questo vantaggio compensava largamente, ai fini della determinazione di un ‛tetto', la maggiore estensione del territorio nazionale.
Potremmo elencare altri fattori di eterogeneità: arsenali diversi e di livello tecnico ineguale (più forte ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] potere in un futuro assai prossimo. L'iniziativa, a questo punto, passò decisamente nelle mani dei movimenti nazionalisti, anche se nella maggior parte dei casi essi erano deboli da un punto di vista sia numerico che organizzativo. A tale situazione ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a ricordo del soggiorno di Bartolo. A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed 187, 26669 ff. 349-368, 26912 f. 1'3), Napoli (Biblioteca Nazionale, Misc. IL A. 16 f. 6v), Olomouc (Bibl. Capitolare, 442 ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] il proprio ritorno in patria, che avvenne nel 1509 quando il maggior consiglio votò la sua grazia. Nel 1521, all'età di 87 Capi del consiglio dei Dieci, Giuramenti ai rettori; Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 2034 (= 8834), cc ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] del Novecento, come nella borsa di Milano verso la metà del secolo, erano in maggioranza obbligazioni, azioni ferroviarie o di servizi pubblici, titoli governativi nazionali ed esteri, ecc. Qualunque fosse la forma assunta, i titoli relativi alla ...
Leggi Tutto
Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] nelle questioni finora lasciate alla moralità privata ed è responsabile, sostanzialmente, della maggior parte delle differenze esistenti tra le legislazioni nazionali. Tali differenze possono assumere un significato pratico importante quando un dato ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l'acredine dell'Austria gli precluse la , Napoleone e la Restaurazione, Torino 1933.
Dizionario del Risorgimento Nazionale [...], a cura di M. Rosi, III, Milano1933, s ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] locale copriva il 50 o il 70% del fabbisogno nazionale? Il processo di deindustrializzazione è altrettanto marcato in America dei quattro decenni tra il 1948 e il 1990 è 3,6 volte maggiore di quello dei venti decenni compresi tra il 1750 e il 1948. ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] Ma questa unione artificiale di popoli di più di venti nazionalità era mantenuta in vita da una burocrazia ligia alla formula , 1963).
Teoria e applicazione della razionalità
La maggior parte delle indagini sociologiche sono state condotte muovendo ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] italiano cooperativo di produzione e di consumo, di stampo fascista, presieduto da G. Postiglione. Maggiore solidità fu dimostrata dalla Confederazione nazionale delle cooperative, fondata a Roma nel 1919 dai cattolici, e diretta dall'avvocato Ercole ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...