GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] romano consente di farne un osservatorio degli ambiti maggiormente vicini al G. per interesse e formazione , Milano 1865, pp. 34-36; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale (1848-1890), Terni 1890, p. 535; Id., Il Parlamento italiano nel ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] fabbrica di birra Fratelli Caroti di Cesare, di cui il socio maggiore era lo zio Agostino, ma della quale una quota parte possedeva cercava di ripetere l'esperienza sovietica, al Consiglio, nazionale, socialista di Milano (18-22 apr. 1920) ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] la stretta ortodossia ufficiale, fedeli a quella consegna di "una maggior strettezza di bocca", di cui egli del resto si era contemporanee o successive ai Mercuri, di specifico interesse nazionale o di più ristretto ambito regionale. Non tanto nella ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] basi per una loro costituzione nella città subalpina. Coadiuvato dai maggiori rappresentanti dell'interventismo torinese (G.C. Barbavara, A. Carte Gioda; E. B., Il monumento a M. G., in Il Nazionale (Torino), VI (1928), 172; F. Oddone, M. G. nei ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] , lo portò a scontrarsi con tutti: con la maggioranza moderata che governava la città, in rapida perdita di Cavour nell’Epistolario di C. Cavour, edizione della Commissione nazionale, interamente pubblicato, volumi I-XXI, Bologna, poi Firenze 1962 ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] P.R.I.; ma, rispettoso della linea della maggioranza, non seguì l'atteggiamento scissionistico dell'ex deputato veneto G. Bergamo.
Fu inoltre vicepresidente dell'Associazione nazionale veterani e reduci garibaldini, del Comitato interparlamentare del ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] 1875 fu nominato tenente e, il 26 ag. 1877, passò allo stato maggiore (alla volta del corpo d'armata di Palermo).
Gli studi del G di potere che elaboravano la politica militare e strategica nazionale, e poteva rappresentare, al massimo, il vecchio ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] dell'opera presso la corte francese.
Nel 1674, con la maggiore età di Francesco II, non si sa se per la perdita 15 agosto - 1° sett. 1895; I. Malfatti, G. G., in La Rassegna nazionale, 16 sett. 1903, pp. 203-220; G. Cavazzuti, Di Alfonso III d'Este ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] avevano mirato all'esaltazione di una potenza bellica nazionale connessa alla garanzia dell'ordine sociale costituito) , nel luglio 1928 il C., passato nel corpo di Stato Maggiore, fu nominato insegnante di storia e arte militare nella Scuola di ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] re poté evitare.
I timori che assalirono la maggior parte degli Spagnoli durante l'ultima malattia di . 14, 119, 121, 127, 130, 132, 134, 147; Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., IX.C.22: G. Pelegri, Historia Alphonsi primi Aragonum Neapolis regis, ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...