CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] ogni costo passava disinvoltamente sopra contraddizioni e confusioni ideologiche; e l'auspicio di un maggior dinamismo della politica nazionale poteva celare motivazioni poco limpide, tali a volte da giustificare una gestione affaristica del potere ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. richiese, tra l'altro, al partito un maggiore impegno a favore della pace: promotrice delle manifestazioni delle lavoratrici delegazione destinata a rappresentare la Sicilia orientale al congresso nazionale di Livorno.
Qui, insieme con i compagni ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] la Chiesa cattolica. A partire dal 1872 e poi, con maggiore determinazione, dal 1875 il G. si dedicò infatti a la netta ostilità con cui la stampa cattolica lodigiana e nazionale guardò sempre alla sua attività scientifica, ostilità che perdurò ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] in tenera età, venne inviato dal padre insieme con il fratello maggiore a Vienna, sotto la scorta dell'abate D. Rufin, un italiano dell'antico regime. Il conte G.C. L., in Rassegna nazionale, 16 ag. 1904, pp. 576-583; Id., Le comte Joseph ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] lo stesso Minghetti, G. Zanolini e C. Berti Pichat. Nel 1860, con il grado di maggiore generale, il M. assunse il comando della guardia nazionale e subito promosse l'arruolamento dei bolognesi per prevenire, dopo le stragi di Perugia, una revanche ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] chiesa di S. Luigi di Palazzo: la Pietà sulla porta maggiore della chiesa la citata Adorazione dei Magi (1562) e la Capodimonte, riferita al C. (A. De Rinaldis, Catalogo del Museo nazionale di Napoli, Napoli 1911, p. 383), è ancora talmente vicina ai ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] opzioni del marzo 1848 e rivisitare la storia militare recente in una prospettiva saldamente liberal-nazionale.
Pinelli, che non a caso si presentava quale maggiore in ritiro, puntava a un articolato blocco di idee-guida, nelle quali una nuova classe ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] della 3ª divisione militare.
Il 1° marzo 1854, promosso maggiore, passò al comando del II battaglione del 1° reggimento fanteria tedesco e non francese, quando i francesi costituivano la nazionalità prevalente), ma era stato anche a lungo al comando ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano di stato maggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa del 1859 si accostasse agli ambienti della Società nazionale, ma il contributo che poté offrire all' ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] fu annunciato fra quelli dei futuri collaboratori del giornale (cfr. L'idea nazionale, 17 sett. 1914).
Il 12 luglio 1914 si erano svolte a l'Italia in guerra, il C. indossò la divisa di maggiore, ma l'età e la già malferma salute gli impedirono di ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...