CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] e come ultimo atto per il definitivo compimento dell'unità nazionale. La guerra gli costò la perdita del figlio Massimo, al controllo politico sugli organi del Parlamento e di un maggior peso al potere esecutivo. Un provvedimento, questo, che ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] della classe oligarchica, il ruolo del G. acquistò maggiore incisività nell'ambito del regime andato al potere nel Roma 1996, sulla base del manoscritto Magl. VII.702 della Biblioteca nazionale di Firenze. La dedica al G. è apposta sulla prima carta ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] , e in seguito, nel febbraio 1353, come notaio della Curia maggiore. Il 16 apr. 1354 fu al seguito di Pietro Morosin e studi non era del tutto di maniera, giace inedita presso la Biblioteca nazionale di Parigi (cod. Lat. 5727).
Il D. morì nella città ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] Stato della Chiesa e preteso di legare al nuovo ordine i maggiori esponenti dell'aristocrazia romana, da indurre il generale S.-A.-F , pp. 48 s. Una biografia in Diz. del Risorgimento nazionale, III, sub voce. Importante, anche per la storia della ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] 1860 costituì a Pistoia il comitato distrettuale della Società nazionale che riuscì ad avere i favori di gran parte e dunque in una situazione di debolezza che avrebbe potuto a maggior ragione spianare la strada a un intervento straniero.
Più volte ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] favore la proposta di Amendola per la creazione dell'Unione nazionale delle forze liberali e democratiche (Divagazioni sulla borghesia, in , del quale il F. divenne una delle firme di maggiore spicco. Il giornale - che riprendeva il nome della testata ...
Leggi Tutto
FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] Partito comunista italiano (PCI) in seno al Comitato di liberazione nazionale di Udine - s'iscrisse al PCI e s'impegnò nel movimento massima parte estranei all'impegno politico.
Per conferire maggiore incisività a questa campagna d'opinione, all' ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] la geologia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), nel 1946 fu nominato membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione.
Fu un grande collezionista di minerali. Oltre ad arricchire le raccolte dei maggiori musei e istituti scientifici ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] finalizzate al miglioramento delle relazione commerciali e a una maggiore tutela degli italiani in Cina, che furono la II (1963), 3, pp. 337, 344; La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915), Roma 1987, pp. 344 s.; L'amministrazione centrale ...
Leggi Tutto
DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] frattanto, con una visita, lo stesso capo di stato maggiore della marina si complimentava per il valoroso comportamento di ufficiali alla Camera dei deputati per il collegio unico nazionale con le elezioni plebiscitarie del 1929 (XXVIII legislatura ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...