COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] a Bernard Rudofsky, un giovane architetto viennese di origine polacca, formatosi alla scuola di E. Mendelsohn. La conoscenza nel '35 si era cimentato, sempre con Rudofsky, nei concorsi nazionali per il palazzo Littorio e per il nuovo Auditorium a Roma ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] e straniere, tra cui citiamo la Accademia pontificia delle scienze, l'Accademia nazionale dei Lincei, l'Académie des sciénces de l'Institut de France, l'Accademia polacca delle scienze, l'Accademia delle scienze di Torino, l'istituto lombardo di ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] triste visione della vita, unì simpatie politiche per il moto nazionale. Nel 1865, in occasione del sesto centenario della nascita di giugno del 1885 il sodalizio amoroso con la polacca Amelia Poniatowski Sabèrnich, ispiratrice e compagna per tutta ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] . degli scritti di G. Garibaldi, II, p. 511; Edizione nazionale degli scritti... di G. Mazzini,Epistolario, XXXII, pp. 97, 149 , 948; L. Elda Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863, Modena ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] del Governo che siede a Roma occupa materialmente una parte del territorio nazionale"): mentre si dimostrò molto cauto riguardo alla questione polacca, ritenendo che l'Italia non potesse intervenire in considerazione dell'atteggiamento della ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] aprile presentò le sue credenziali al re in Varsavia. La Dieta polacca aveva svolto un'attività intensa, concernente non soltanto lo Stato ma - anche di fronte alla Commissione dell'educazione nazionale, presieduta dal vescovo di Plosko, fratello del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] 1830-1831 questa è l’unica destinata al successo e a un esito positivo per una causa nazionale.
Diverso è il destino dell’insurrezione polacca contro la dominazione russa. Partendo da Varsavia, il 29 novembre 1830, la rivolta assume subito carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] armate di Kutuzov, ottenuta con una sollevazione nazionale senza precedenti, segue un periodo di inquietudine, passare per lo zarevic sopravvissuto, trova credito e sostegno alla corte polacca che gli organizza un esercito: la Russia è invasa e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima del 1789 nessuno pensa che possa scoppiare una rivoluzione, anche se alcuni [...] la guerra antispagnola del 1717-1720, la guerra di successione polacca (1733-1738), che le frutta nel 1766 l’annessione dagli anni Settanta si manifestano i primi segni di reazione nazionale degli altri Paesi.
La questione fiscale e le riforme ...
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Paesi Bassi
Angela Prudenzi
Il cinema fece il suo ingresso in Olanda nel 1896, anno in cui avvenne la prima proiezione pubblica. Successivamente furono filmati i primi avvenimenti che avevano per protagonisti [...] Paese. Fortunatamente però l'interesse verso il cinema nazionale è aumentato per merito di registi che hanno saputo Il vestito), Karim Traýdia (De poolse bruid, 1998, La sposa polacca), Paula van der Oest (Moonlight, 2002), Ben Sombogaart (De tweeling ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...