MIEROSÙAWSKI, Ludwik
Alberto Baldini
Generale polacco, nato a Nemours nel 1814, morto a Parigi il 23 novembre 1878. Portabandiera a 16 anni, prese parte alla rivoluzione polacca del novembre 1830 ed [...] formò a Ginevra la legione slava e diresse per qualche tempo la scuola militare polacca di Cuneo. Scoppiata la rivoluzione del 1863, il governo nazionalepolacco lo nominò dittatore, ma il 22 febbraio fu sconfitto decisamente dai Russi a Krzwosącz ...
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JUNGMANN, Josef
Giovanni Maver
Scrittore e patriota cèco, nato a Hudlice presso Beroun il 16 luglio 1773, morto il 14 novembre 1847 a Praga. Figlio di genitori poveri, fece dal 1792 al 1799 all'università [...] perché in esso rinasca e si rinforzi lo spirito nazionale. A questo scopo dovevano servire persino i suoi a procedimenti affrettati e arbitrarî: introduzione nel cèco di parole polacche e russe, calchi numerosi, neologismi arditi.
Bibl.: J. ...
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ŠIK, Ota
Domenico Caccamo
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro [...] dalle sperimentazioni iugoslave, dalla scuola economica polacca e dai primi dibattiti sovietici, manifestò e a volte solo nominali. Proponeva inoltre d'inserire l'economia nazionale nella competizione con i paesi del Mercato comune e di ricorrere a ...
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WOLOWSKI, Louis-François-Michel-Raymond
Anna Maria Ratti
Economista francese, nato a Varsavia da famiglia polacca il 31 agosto 1810, morto a Gisors (Eure) il 14 agosto 1876. Condannato a morte dalle [...] russe per aver partecipato alla preparazione dell'insurrezione polacca del 1830, fu liberato allo scoppio della rivolta colpo di stato per tornare a far parte dell'Assemblea nazionale solo nel 1871. Dedicatosi frattanto agli studî economici, nel ...
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KONARSKI, Stanisław
Roman POLLAK
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò [...] .
Partendo dalla premessa che la rigenerazione della cultura nazionale sarebbe stata più facile se incominciata dalle classi superiori K. critica a fondo la struttura della repubblica nobiliare polacca, il modo di deliberare nelle diete e, in prima ...
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SMETONA, Antanas
Giuseppe Salvatori
Statista e scrittore lituano, nato il 10 agosto 1874 a Užulenis (distretto di Ukmerge). Frequentò la facoltà di giurisprudenza a Pietroburgo dalla quale fu espulso [...] guerra mondiale si occupò per controbattere l'azione polacca tendente a ottenere l'annessione della Lituania alla 7 anni nel 1930. Egli è anche capo dei Tautininkai o nazionalisti lituani, partito in cui si è venuto trasformando l'antica Pazanga. ...
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RYDZ-ŚMIGŁY, Edward
Maresciallo polacco, nato l'11 marzo 1886 a Brzeżany nella Galizia orientale. Frequentò la facoltà di filosofia dell'università di Cracovia e l'accademia di belle arti della stessa [...] di Lublino: procedette allora al disarmo dei resti dell'esercito austriaco in territorio polacco e all'inquadramento del nuovo esercito nazionale. Dopo il ritorno in Polonia di Piłsudski, R.-Ś. assunse il comando di un gruppo di legionarî e con ...
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GROTTGER, Artur
Pittore, nacque l'11 novembre 1837 a Leopoli, morì il 13 dicembre 1867 a Amélie-les-Bains. Allievo nella scuola di belle arti di Cracovia dei professori W. Łuszczkiewicz e A. Stattler, [...] 'insurrezione, La notte, Riconciliazione, Passaggio per la frontiera, Notte degli amanti, tutti nel Museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: St. Tarnowski, A. G., Cracovia 1874 (in polacco); F. M. Aren, A. G., Vienna 1878; A. Potocki, G., Leopoli 1907 (in ...
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HAUCH, Carsten
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederikshald in Norvegia il 12 maggio 1790, morto a Roma il 4 marzo 1872. Studiò dapprima scienze naturali. A Napoli nel 1825 fece un tentativo [...] Vørker, 1827) presto passò alle evocazioni di storia e leggenda nazionale (Svend Grathe, 1841; Marsk Stig, 1850; Søstrene paa Kinnekullen 1836, e specialmente En polsk Familie, Una famiglia polacca, 1839; Rohert Fulton, 1853); quanto nel racconto ...
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GRABSKI, Władysław (Ladislao)
Francesco Tommasini
Uomo politico polacco, nato a Borów il 7 luglio 1874. Nel 1905 fu eletto deputato alla Duma russa, di cui continuò a lar parte fino al 1912. Nel gennaio [...] conferenza di Spa. Quando si costituì il gabinetto di concentrazione nazionale, presieduto da W. Witos (24 luglio 1920), egli Sikorski aveva costituito al momento del crollo precipitoso del marco polacco, e G. ebbe il merito di concretare il piano ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...