LECHOŃ, Jan
Pseudonimo di Leszek Serafinowicz. Poeta polacco, nato nel 1899 a Varsavia. Esordì giovanissimo e fu nell'immediato dopoguerra, assieme a Tuwim, Słonimski ed altri, uno degli artefici del [...] il Karmazynowy poemat, evocazione visionaria della storia polacca contemporanea. Il volume successivo Srebrne i czarne densità e profondità del pensiero si disposano a una forma di rara perfezione ritmica, radicata nella migliore tradizione nazionale. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] sola vittoria sovietica. A sostegno di queste tesi una storiografia ispirata al più chiuso nazionalismo si sforza di far accettare un quadro della storia polacca in cui anche le vicende della Slesia e della Pomerania, per secoli appartenenti allo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione tra Russi e Polacchi e, soprattutto, tra questi ultimi e gli Asburgo; a e l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] politica europea alla vigilia della guerra per la successione polacca (da documenti inediti) (Torino 1944). L’ Rivista di storia contemporanea e fu eletto presidente dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia (INSMLI ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pace di Vienna ponesse fine alla guerra di successione polacca, tuttavia già nell'ottobre del 1735 i preliminari , Storia delle leggi e de' costumi veneziani, XI, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 1396 (= 9287), c. 231. ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] 100 m ai Campionati Europei del 1938, anno in cui portò il record nazionale prima a 10,6″ e poi a 10,4″. Il primo tempo 11,13″ contro 11,23″). Fu un bene per Stecher che la polacca, in vista di Montreal 1976, decidesse di puntare sui 400 m.
Ma ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] al re e di ciò che aveva deciso in proposito l'assemblea nazionale, la memoria fu "restituita sul fatto, come quella che dava difesa' di Verona dalle truppe transalpine, lombarde e polacche, che convergevano sulla città in soccorso agli assediati ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Brescia) da N.B.P.V. (Nicolò Balbi Patrizio Veneto), in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII (= 7483), c. 225.
81. P. . X convegno promosso e organizzato dall'accademia polacca delle scienze, dal centro studi sulla tradizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Spagna, l'Islanda, i Paesi Bassi, la Boemia, la Galizia polacca, la Finlandia e i principati romeni. Lo sconvolgimento fu radicale, e Occidente nel Medioevo. Filosofia e scienze, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1971, pp. 501-520.
Newton 1994: ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] da guerra la vittoria andò allo svizzero Knuti.
La seconda gara nazionale si svolse nel giugno 1864 a Milano, con i premi in Marija Grozdeva (oro nel 2000 e nel 2004) nella pistola; la polacca Renata Mauer (oro nel 1996 e nel 2000) nella carabina. In ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...