Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , dove fra l’altro emergeva l’idea di uno stato «nazionale», contrapposto cioè al viceregno degli Spagnoli e dei Borbone. Il nobiltà e del clero. Durante la guerra di successione polacca, diventato il custode dell’archivio del Catasto, non solo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] in nome della ‛solidarietà internazionalistica' ogni manifestazione di indipendenza nazionale sarebbe stata crudelmente soffocata -, nel 1980 e nel 1981 la reazione nei confronti del movimento polacco di Solidarność era stata diversa; dal 1986 in poi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] venne rielaborata per l'area ashkenazita (ossia tedesca e polacca) da Mōsheh Isserles (1520-1572) nel Mappat ha Leipzig 1862 (tr. it.: Roma e Gerusalemme, l'ultima questione nazionale, Roma 1951).
Joseph, S., Jewish immigration to the United States ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] in occasione di Manifesta 4, tenutasi a Francoforte, l’artista polacca ha creato nel Frankensteiner Hof un vero e proprio labirinto di una rete di analoghe iniziative a livello nazionale e internazionale, come dimostra il caso della Pacific ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] sono gli ‘Stati cristiani’. La fede fa parte della fedeltà nazionale e la chiesa è un organismo ufficiale al punto che i essere presente in nessun consiglio che potrebbe danneggiare lo Stato Polacco o l’ordine pubblico. Non permetterò al mio clero di ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] degli italiani, nel momento in cui l’immaginario nazionale si è fatto sempre più globalizzato e sempre incentrata sul rapporto tra la scrittrice e sua madre, ebrea polacca sopravvissuta allo sterminio, anello di congiunzione visibile tra l’estremo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] i nuovi reperti da scavo; esempi sono il Museo Nazionale Romano (con le collezioni Ludovisi e Kircheriana), la Galleria famiglia Vescovali, punto di riferimento soprattutto per la nobiltà polacca. Dalla seconda metà del XIX secolo fino alle soglie ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] affralito», donde la possibilità di «applicare a noi quella poesia polacca, la quale diceva che l’alito dello straniero distrugge le mentre i servizi dell’Adriatico furono attribuiti alla Società nazionale per i servizi marittimi, della quale, come si ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] . Più in particolare si calcola che la comunità ebraica polacca abbia perso così la quasi totalità dei suoi membri, circa parla di sei milioni e mezzo di morti), vari gruppi nazionali, nonché le vittime delle ripetute purghe all'interno del partito ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] sindacato clandestino Solidarność fu l'organizzatore della resistenza polacca al regime. Gli stessi grandi rivolgimenti politici formazione presso le scuole e le famiglie e mediante convegni nazionali e internazionali.Le marce per la pace, l'obiezione ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...