ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Vesuvio, 1939, febbraio-marzo; S. Salucci, A. O., Firenze 1972; V. Jemolo - M. Morelli, L’Archivio di A. O. presso la Biblioteca nazionale di Roma, in Acc. e Biblioteche d’Italia, XLI (1973), 3, pp. 181-205; M. Fittoni, La visione del mondo di A. O ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] mentre missioni di ricognizione e di scavo francesi e polacche si espandono anche in Italia, a Castelseprio in dell'Archeologia medievale in Italia, in Atti del II Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana (Matera -Taranto - Foggia, 1969), Roma ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] che miravano a ottenere una monarchia costituzionale, fondata sulla concordia nazionale. Il 19 ott. 1789 il M. annunciò per lettera al a partire per l’Italia. Dotato di una pensione polacca, si stabilì a Pisa dove mantenne un’attiva corrispondenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] ed. svedese: Stockholm 1958; ed. spagnola: Barcelona 1960; ed. polacca: Warszava 1963; ed. ceca: Praha 1969; ed. giapponese: Tokyo storica nell’arte del Vicino Oriente antico, «Memorie dell’Accademia Nazionale dei Lincei», s. VIII, 1961, 10, pp. 4- ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] di giovani volonterosi si afferma come una vera e propria società nazionale, che nel 1888 annovera tra i suoi 130 soci italiani i che, l'anno seguente, si trasforma in Società Matematica Polacca. Steinhaus ha studiato a Gottinga, e fin dal 1916 ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] contemporanea, e di inaugurazione dello studio sperimentale della Radio polacca, cui l'E. intervenne insieme a K. Stockhausen E.: a Roma dal 1969 al 1972 tenne presso l'Accademia nazionale di S. Cecilia un corso sperimentale di musica elettronica; dal ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] , il quale godeva di un forte ascendente sul governo polacco. Nell'estate dello stesso anno, Toeplitz decise di mandare , in Le carte sicure. Gli archivi delle assicurazioni nelle realtà nazionale e locale… Atti del Convegno, Trieste-Udine… 1999, s.l ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerra "[G. Conti], Roma 1947, p. 110; resoconti del XX Congresso nazionale del PRI, in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] sentimentalmente a Hélène d’Œttingen, donna di origine russo-polacca la cui casa in boulevard Raspail fu luogo d’incontro giugno del 1964 gli furono dedicate due sale della Mostra nazionale premio del Fiorino a Firenze, con trentasette opere.
Il 19 ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] non poteva compromettere il grosso dell'industria tessile nazionale, troncando di colpo uno dei canali principali, dal Fleury con Torino, all'aprirsi della questione della successione polacca, per un patto franco-piemontese, proposto già nel 1725 al ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...