RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] diplomatica delle guerre di successione spagnola, polacca e austriaca. Consapevole della passiva di Firenze (291, ins. 10; vecchia segnatura D 5) e la Biblioteca nazionale di Firenze (N.A. 643, 666-696); presso quest’ultima è inoltre presente ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] il vin santo, e l'anno successivo all'Esposizione nazionale di Berna.
Nel 1891 il F. sposò la modella , in Mostra individuale del pittore A. F. V., della scultrice polacca Lednicka Szzytt e della pittrice R. Fradeletto (catal. della mostra, galleria ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] , con Giuseppina Fabbrè (Fabré) nei panni di una contessa polacca, il tenore Claudio Bonoldi, un militare suo segreto sposo, e d’orchestra: fu infatti uno dei maestri concertatori del teatro Nazionale (1823-30). Per il teatro e per altre istituzioni ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] eseguiti direttamente dal G. si ricordano le vetrate della cappella polacca nella S. Casa di Loreto (1950) e, a ad Anzio trasporterà domani le reliquie di s. Teresina al nuovo santuario nazionale, in Il Giornale d'Italia, 5 ag. 1939; Dieci artigiani ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] lungo prima di comporre la legazione da inviare alla Dieta polacca.
In luglio il M. rientrò a Cracovia per preparare , secondo una testimonianza di poco successiva, il 23: Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, c. 94v) e fu seppellito nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] in maniera più o meno selvaggia dall’amministrazione di occupazione polacca. Gli esuli sono milioni e i decessi non meno di primi anni Novanta.
In particolare, il contrasto tra i nazionalismi degli Stati che si formano dopo la fine della federazione ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] invio del Commendone. Le idee del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo in quel paese sono riflesse del Collegio romano oggi irreperibili nei fondi gesuitici della Nazionale di Roma. Le lettere del segretario di stato Borromeo ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una tre incisioni del C. (conservate a Parigi nella Biblioteca nazionale): fra queste un Davide uccide Golia il cui originale è ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] quattro martiri incoronati dagli angeli (Roma, Istituto nazionale per la grafica) e dovette eseguire anche di Varsavia dove arrivò nell'aprile del 1688. Nella città polacca era stato chiamato per l'interessamento del suo conterraneo Giovan Pietro ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] due giorni dopo fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del 64; Ottob. lat., 2434/3; Barb. lat., 5783; Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XI, F.3; Nuntiaturberichte aus Deutschland, III, 1, Der ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...