OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] innocenziana (filoquietismo, antigiansenismo, alleanza austro-polacca, liberazione di Vienna nel 1683 e 26 aprile 1685.
Per sua volontà, fu esposto e sepolto nella chiesa nazionale lombarda dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, nel deambulatorio, sotto ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] in Le donne nelle Accademie. Atti del I Convegno nazionale delle Accademie di scienze e lettere(, Milano-Venezia 1954, causa dell'Università di Vienna; fu membro della Società polacca di filologia e "membro de honor" della Sociedad universitaria ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] la pace di Carlowitz, da poco conclusa fra la lega austro-polacco-veneta e l’impero ottomano, a occupare gran parte dello Dispacci, Signori Stati (Utrecht), ff. 4-5; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., cl. VII, 399 (= 8625): Documenti ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] colonia degli emigrati italiani, ancora vivace come comunità nazionale anche se temporaneamente assai ridotta di numero dopo la adottato dal D. durante questa fase del suo soggiorno polacco era così conforme alle norme della Chiesa cattolica da ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] Potocki, Czartoryski e Lubomirski, nonché nel cuore degli ambienti massonici polacchi come elemosiniere nella loggia di Varsavia Bouclier du Nord e hospitalier nel Grande Oriente Nazionale. Tra il 1783 e il 1785 Piattoli scoprì le enormi potenzialità ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] , 8 voci, incompleti, a Roma, Biblioteca nazionale centrale; 1 mottetto da Motectorum et psalmorum, Włosi w kapeli królewskiej polskich Wazów (Gli Italiani nella Cappella reale dei re polacchi della dinastia Vasa), Kraków 1997, ad ind.; N. O’Regan, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del Settecento gran parte dell’Europa è - sia pur nei diversi regimi - un’unica [...] degli equilibri territoriali europei – apportate dopo la guerra di successione polacca, con il passaggio del Regno di Napoli a un ramo delle popolazioni di aderire volontariamente alla compagine nazionale – e il pericoloso diffondersi di fermenti ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] , che nel 1861 fu premiata alla prima esposizione nazionale tenutasi a Firenze, concentrò le proprie energie nell' in Veneto che avrebbe al contempo allentato la pressione sugli insorti polacchi, garantito Venezia all'Italia e dato il via a una ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] essenzialmente costituita da democratici apertamente ostili al neonato Partito nazionale fascista, come d’altronde lo stesso Vergano, infatti pellicole minori, come Czarci zleb, di produzione polacca, cofirmata con Tadeusz Kanski e mai proiettata in ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] a Roma il 10 genn. 1823.
Tra i dipinti eseguiti per la committenza polacca sono stati rintracciati (Ryszkiewicz, 1969) oltre a quello citato: presso il Museo nazionale di Poznań due Paesaggi invernali (respinti da Salerno, 1991, che li attribuisce a ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...