EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i residui sentimenti coriciliaristi si alleavano al sentimento nazionale.
Sarebbe comunque sbagliato pensa re che la vita pontificato si concluse con la sottomissione formale degli inviati tedeschi al capezzale del papa morente, finale drammatico di ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] di Giessen, essendo questa l'unica università di lingua tedesca che concedesse il dottorato a giovani che non avevano chimica generale ed applicata si rese iniziatrice di una commemorazione nazionale tenuta all'università di Roma da G. Plancher, che ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] del Sacro cuore di Milano (v. Atti del VII Congresso nazionale di filosofia, Milano 1929, pp. 17-26, 313-316, natura rivoluzionaria della guerra e la bontà dell’alleanza italo-tedesca. Dunque, fino al 1943 Spirito dichiarò pubblicamente il suo ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] primi lettori di Immanuel Kant in Italia, e apprese il tedesco con l’aiuto dell’amico Antonio Tari. Al pari della La cultura filosofica napoletana dell’Ottocento, Bari 1973; Filosofia e coscienza nazionale in B. S., a cura di G. Oldrini, Urbino 1988; ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] lo scioglimento, per ragioni di ordine pubblico, del VI Congresso nazionale di filosofia, tenutosi a Milano tra il 28 e il
Il M. si rifà alle tradizioni della scuola storica tedesca, svolgendo una esegesi razionalista delle Scritture, che ne mette ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L'’Azerbaigian è una repubblica del Caucaso meridionale divenuta indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991. La politica estera azera è caratterizzata [...] essere arrestato, è stato accolto come una sorta di eroe nazionale e promosso di grado.
Dal 1993 le sorti del svizzera Axpo e quella norvegese Statoil – cui si è aggiunta nel 2009 la tedesca E.On – ma che vede coinvolte, tra le altre, anche l’azera ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] la cui messa a punto il chimico farmaceutico tedesco Gerhard Domagk avrebbe ricevuto il premio Nobel per 1975); Ernst Boris Chain (1906-1979), in Rendiconti dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL. Memorie di Scienze Fisiche e Naturali, ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] Del combattimento autonomo, a proposito del nuovo regolamento della fanteria tedesca, in Rivista militare, s. 3, XXXIV, 3 (1889 scrivendo soggetti.
Nel luglio 1920 il B. fondò una Associazione nazionale fra ufficiali in S.A.P. con un proprio organo ( ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] cinema italiano, quando, dal 1924 al 1928, la produzione nazionale quasi si arrestò, G. iniziò a vendere all'estero 1932; Nous ne sommes plus des enfants, 1934; e due produzioni tedesche: Vergiss mein nicht!, 1935, e Blumen aus Nizza, 1936. In quegli ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] degli anni Trenta, e anticipò l'esperienza cinematografica espressionista tedesca nel rendere situazioni e ambienti fantastici e demoniaci.
Il Corporazione dello spettacolo, segretario del Comitato nazionale scenotecnici e poi nell'ambito del ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...