DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Pais e del Beloch e, in genere, dell'antiromanesimo di marca tedesca), né in verità ben si spiega, quindi, il loro gravitare "il primo e più arduo passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] dolci campi”, e si rallegra delle Alpi, schermo posto dalla Natura “fra noi et la tedesca rabbia”.
Siamo insomma di fronte all’emergere carsico di una coscienza nazionale che è tutt’uno con l’ostilità per gli invasori non italiani, e che nel corso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] l’intera collettività. Infiammato dai Discorsi alla nazione tedesca di Fichte e sotto l’urgenza dell’invasione napoleonica dei "cuori degli uomini", dando impulso a una cultura nazionale e popolare, i cui effetti sono visibili in Turgenev e ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] ultimi anni comportano, rispetto al passato, novità clamorose nella formazione delle squadre olimpioniche nazionali. La riunificazione tedesca conduce sul piano sportivo alla costituzione di una rappresentativa unica, mentre la dissoluzione della ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] una fede), mentre l'origine dei secondi (i gruppi etnico-nazionali) è indipendente dalla volontà.
Ma nonostante questa diversità, e esempi il municipalismo e il federalismo italiano o tedesco; le dottrine pluralistiche dei monarchici francesi (dai ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] i progetti educativi cari agli utilitaristi: i letterati tedeschi, da Goethe a Humboldt, mettevano a disposizione livello, tra luoghi e occupazioni, danneggiano la stessa ricchezza nazionale. Colmando i divari tra il prodotto sociale marginale netto ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] del 19 luglio 1943 fece ad esempio cessare praticamente la produzione della "Compagnia nazionale aeronautica" di Roma) furono dal governo tedesco dichiarate "industrie protette" e messe sotto il controllo dell'organizzazione Speer. Prodotti ultimati ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] di capitali transnazionali, che non rispondono ai governi nazionali allo stesso modo di una società completamente incardinata 1884. Acquisito con il resto del gruppo dalla multinazionale tedesca nel corso degli anni Novanta, l’impianto torinese ha ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , frequentava un corso di fisica, imparava la lingua tedesca e approfondiva quella greca, si dilettava di astrologia e teologia ("se la scienza non è interamente subordinata ai dogmi nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l'uomo ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] spesa corrente», ma per essere utilizzati nel quadro di un «progetto nazionale» (Paola Di Caro, «Corriere della sera» 16 luglio 2009 l’immagine di un’intollerabile schiavitù; parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...